Venerdì 6 Settembre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Blumarine, David Koma nuovo direttore creativo

Nel suo curriculum c’è una precedente esperienza nello stesso ruolo con il brand Mugler

David Koma (Foto Frederic Aranda)

David Koma (Foto Frederic Aranda)

Carpi, 31 luglio 2024 – E’ nato a Tbilisi in Georgia, David Koma, che oggi è stato ufficialmente, nominato direttore creativo di Blumarine, il marchio di abbigliamento a tutta seduzione fondato a Carpi negli anni dell’apoteosi del pret-à-porter italiano, fondato da Anna Molinari e da Gianpaolo Tarabini nel 1977 e poi ceduto a Marco Marchi (fondatore anche di Liu Jo) nel 2019.

Precoce l’ amore di David per la moda, già a otto anni sognava di diventare stilista e a 13 anni partecipava ai concorsi fino a presentare la prima collezione a 15 anni. Un talento che si è fatto conoscere a Londra dove è basato e dove sfila, e qui dopo la scuola di Belle Arti di San Pietroburgo ha frequentato la famosa Central Saint Martin College of Artsand Design laureandosi nel 2009. Lanciato subito il suo brand dal 2013 al 2017 David Koma è stato direttore creativo di Mugler, concentrandosi sullo studio delle silhouette eleganti e su abiti ad alta seduzione. Ora l’arrivo in Blumarine, che ha sede da sempre a Carpi e che sfila alla Milano Fashion Week. La prima collezione Blumarine dis egnata da David Koma sarà la Pre-Fall 25.

L’estetica di David Koma mi ha conquistato sin da subito. Sono certo che David riuscirà ad interpretare i codici di Blumarine alla perfezione, grazie alla sua visione e alla sua sensibilità stilistica, caratterizzate da una travolgente femminilità” , dice Marco Marchi, Amministratore Unico di Exelite, holding a cui fa capo Blumarine. Il brand negli ultimi tempi ha avuto varie vicissitudini alla guida dello stile: dopo l’addio a Nicola Brognano nell’ottobre 2023, è durata poco anche la direzione creativa di Walter Chiapponi arrivato nel novembre 2023 (dopo essere stato a capo dell’ufficio stile di Tod’s) e che ha sfilato una sola collezione Blumarine a febbraio scorso, per poi lasciare il brand per motivi personali e per occuparsi di cause benefiche e sociali. Ora tocca dunque al georgiano Koma e vedremo cosa farà.

“Blumarine incarna una combinazione unica di sensualità, glamour senza tempo ed eleganza che ho sempre ammirato – dice Koma – e sono onorato di poter scrivere il prossimo capitolo della storia del brand. Sono entusiasta di celebrare il ricco patrimonio creativo di Blumarine, infondendo in questo la mia personale visione. Mi sento particolarmente affine all’estetica femminile di Blumarine, e questo renderà il mio percorso all’interno del brand incredibilmente autentico. Non vedo l’ora di creare collezioni che ispirino e affascinino il nostro pubblico, dando vita così ad una emozionante era, ricca di innovazione e creatività”.