Anna Wintour (Ansa)
Milano, 1 agosto 2018 - No, Anna Wintour non andrà in pensione e non lascerà dopo 30 anni di lavoro intenso e di successi 'Vogue America', la Bibbia della moda, come si è vociferato in questi ultimi mesi dicendo che l'uscita kolossal della rivista per il mese di settembre (quello delle sfilate) avrebbe segnato il suo addio alla testata. No, Dame Anna Wintour, inglese di nascita e dal 1988 a New York in sella al famoso magazine, l'unica a stare con gli occhiali da sole anche al fianco della Regina Elisabetta, non andrà proprio in pensione perché resterà direttore a vita di 'Vogue America' e in più sempre di qui alla sua eternità sarà il direttore creativo del Gruppo Condé Nast che edita tante riviste di settore e di costume.
Insomma, invece di finire la sua gloriosa carriera la non immaginaria protagonista de 'Il Diavolo veste Prada' interpretata magistralmente da Meryl Streep, rilancia, raddoppia e stravince alla faccia di tutti i 'filosofi' della rottamazione, delle malelingue e degli indiosi. E sarà ancora e per sempre lei la Papessa dello Stile. Perché ieri, con un messaggio via twitter dell’amministratore delegato di Condé Nast Bob Sauerberg, si sono messe a tacere le voci che davano la Wintour pronta a lasciare gli uffici della Freedom Tower a New York.
Statement from Bob Sauerberg, CEO, Condé Nast: "Anna Wintour is an incredibly talented and creative leader whose influence is beyond measure. She is integral to the future of our company's transformation and has agreed to work with me indefinitely..." 1/2
— Condé Nast (@CondeNast) 31 luglio 2018
Sauerberg ha infatti dichiarato che Anna Wintour rimarrà a capo di Vogue America e direttore artistico di tutto il gruppo Conde Nast senza limiti di tempo. Nei giorni scorsi fiori d'arancio in casa Wintour con le nozze tra la figlia della super direttora Bee Shaffer con Francesco Carrozzini, figlio della scomparsa altra super direttora di Vogue Italia Franca Sozzani. Prima a New York e poi sotto il cielo blu di Portofino.