Giovedì 26 Settembre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Alberta Ferretti lascia la direzione creativa del suo brand. “E’ tempo di un nuovo capitolo”

L’ultima sfilata pochi giorni fa alla Milano Fashion Week. “E’ stata una scelta difficile”, racconta in una lettera ad amici e colleghi. Resta vicepresidente del Gruppo Aeffe

Alberta Ferretti

Alberta Ferretti

Cattolica, 24 settembre 2024 –  La Regina della leggerezza lascia la direzione stilistica del marchio che ha fondato, tutta da sola, cinquant’anni fa. Alberta Ferretti dice addio alla moda vissuta in prima linea, tra passerelle, backstage, modelle e star, vestite da amica più che da creativa, dopo che solo pochi giorni fa, alla Milano Fashion Week ha fatto sfilare la collezione per la primavera-estate 2025. La sua ultima collezione, tutta concepita da lei e realizzata nella sede centrale del Gruppo Aeffe fondato col fratello Massimo Ferretti a San Giovanni in Marignano. La decisione maturata in questi mesi è stata comunicata da Alberta Ferretti in una bella lettera agli amici ma anche ai colleghi: d’ora in poi continuerà a lavorare come vicepresidente del gruppo sovrintendendo ai lavori di tutti i brand in portafoglio (come Philosophy by Lorenzo Serafini, Pollini e Moschino, oltre naturalmente a quello che da 50 anni porta il suo nome) e dando tutta la sua esperienza nel settore.

Protagonista indiscussa di quel pret-à-porter nato negli anni Settanta che ha fatto grande il Made in Italy, Alberta Ferretti ha salito tutte le scale verso il successo internazionale, partendo dall’osservare da bambina il lavoro della mamma sarta che a Cattolica aveva una sartoria per poi cominciare a lavorare a 18 anni aprendo il suo primo negozio Jolly Shop, sempre a Cattolica in cui vende giovani griffe ma anche qualche capo realizzato da lei. Nel 1974 arriva la prima collezione col suo nome e nel 1980 fonda col fratello Massimo Ferretti l’azienda Aeffe che produce da sempre capi di altissima qualità. Nel 1983 il debutto in passerella alla fashion week milanese e nello stesso anno Alberta Ferretti comincia a collaborare con Franco Moschino e dopo dieci anni arriverà per la produzione e la distribuzione anche Jean Paul Gaultier. Insomma una vita accanto a grandi colleghi, sempre in armonia.

Appassionata collezionista di arte contemporanea, amante del mare che vede ogni mattina dalle finestre della sua casa di Cattolica, Alberta Ferretti ha vestito con la sua linea attrici famose e anche regine come Rania di Giordania. Non c’è red carpet che non veda brillare di grazia i suoi vestiti addosso alle star del cinema o alle supertop. La sua moda è famosa per la leggerezza, per lo chiffon che fluttua sul corpo delle donne, per i colori delicati, per l’intensità magica dei suoi neri e per l’eleganza degli accessori.

Ama l’arte contemporanea la stilista ma ha restaurato e reso splendido con restauri certosini il borgo antico del Castello di Montegidolfo in provincia di Rimini, tra le signorie dei Malatesta e dei Montefeltro, restaurato con un investimento di oltre 12 miliardi di vecchie lire sul finire degli anni Ottanta: una operazione di vero mecenatismo a favore della sua terra. Mai abbandonata nonostante i successi internazionali e la quotazione alla Borsa di Milano del Gruppo Aeffe.

Ora Alberta Ferretti poggia il metro e le forbici e idealmente attende di vedere come andranno le cose nel fashion, in un momento certo non facile. Tra non molto poi verrà indicato il nome di chi raccoglierà la sua eredità stilistica diventando il/la nuovo/a direttrice/direttore creativo del brand.

La lettera agli amici

Cari colleghi e amici,

era l’anno 1981 quando una giovane donna con tanti sogni e passioni portava per la prima volta una sua collezione in passerella. Quei momenti li ricordo come se fossero ieri. Alberta di quel giorno è per tanti versi ancora Alberta di oggi, anche se nel frattempo un piccolo business familiare è diventato un’azienda con 1500 dipendenti. Il 17 settembre avete assistito alla mia ultima sfilata. Si, è per me tempo di lasciare spazio ad un nuovo capitolo per il mio brand, a una nuova narrativa. È stata una scelta difficile, complicata, molto ponderata. Ma oggi, con serenità e consapevolezza, vi comunico la mia decisione di lasciare la Direzione Creativa del brand che ho fondato, e che porta e continuerà a portare il mio nome. Ho avuto l’incredibile privilegio di dare forma ai miei sogni, di renderli realtà. E in questo viaggio, di conoscere e collaborare con delle leggende, con dei professionisti che sono diventati anche degli amici e che mi hanno aiutato a crescere… Peter Lindbergh, Steven Meisel, Franca Sozzani, Paolo Roversi… senza di voi, il mio mondo non sarebbe stato mai lo stesso. Quante cose ho imparato, quanta energia ho investito in questo lavoro e quante soddisfazioni ho avuto la fortuna di poter raccogliere. Da Cattolica alla Cina, da Hollywood al Giappone…luoghi fantastici di un viaggio che sembrava inimmaginabile, ma che si è concretizzato. In questo giorno così particolare, un grazie va a mio fratello Massimo, presenza costante nella mia vita professionale e personale, e a tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a rendere il marchio Alberta Ferretti grande nel mondo. Qualcuno penserà che ora mi dedicherò al riposo… quel qualcuno non mi conosce abbastanza bene. Con entusiasmo continuerò a svolgere le mansioni del mio ruolo di Vicepresidente del Gruppo Aeffe, e al contempo mi dedicherò alle mie grandi passioni, tra cui l’arte. A breve vi annuncerò il nome della persona da noi scelta per continuare a scrivere la storia del brand Alberta Ferretti, che in me troverà sempre appoggio e sostegno.

Un caro saluto.

Con riconoscenza, Alberta Ferretti

MODA: ALBERTA FERRETTI, SEDUTTRICE FIORITA E SNOB
La stilista Alberta Ferretti (Ansa)