Rioma, 7 dicembre 2018 - Peggioramento del tempo per il weekend dell'Immacolata, ma senza precipitazioni forti. Poi freddo, poi (ma è ancora solo una tendenza) neve a bassa quota. Intanto, il punto sui prossimi giorni. Le previsioni meteo di ilmeteo.it spiegano che nel corso del fine settimana una perturbazione di origine nordeuropea riuscirà a scalfire l'alta pressione. In sintesi: il peggioramento, oltre a portare veloci piogge che dal Nord Est si estenderanno al Centro-Sud, attiverà venti di Maestrale via via più forti. Nel primissimo mattino di sabato, giorno dell'Immacolata, piogge bagneranno il Nord Est con neve a 1.000 metri, poi le precipitazioni raggiungeranno velocemente Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Puglia. Domenica sarà bel tempo quasi ovunque, salvo per qualche pioggia pomeridiana sull'Appennino, in Campania e in Calabria. Come detto i venti aumenteranno la loro intensità, il Maestrale soffierà fin oltre i 100 km/h sul mar di Sardegna e sul Tirreno provocando mareggiate forti sulle coste occidentali della Sardegna e della Sicilia, sulle coste tirreniche calabresi, della Campania e del Lazio.
Meteo: WEEKEND dell'Immacolata con tempo imprevedibile. PIOGGIA, VENTO e anche NEVE tra Sabato e Domenica @ilmeteoit https://t.co/VHPIaKfB9l pic.twitter.com/TDTgOvSsQZ
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Poi ci sarà un crollo delle temperature. Antonio Sanò, fondatore del sito, avvisa che da lunedì l'Italia verrà raggiunta da correnti via via più fredde di origine artica. Precipitazioni raggiungeranno la Puglia e le coste del basso Tirreno con nevicate sopra i 1.000 metri, ma il tempo sarà soleggiato sul resto delle regioni. Le temperature subiranno una sensibile e graduale diminuzione da martedì e poi mercoledì con valori notturni sottozero anche in pianura al Nord e su alcuni settori del Centro; valori massimi sotto i 6 gradi al Nord, fino a 10-12 gradi al Centro Sud.
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PREVISIONI PER VENERDÌ - Nelle regioni centrali adriatiche, al Sud e sulla Sicilia tempo abbastanza soleggiato salvo il passaggio di innocue velature e una residua nuvolosità sull'Isola. In Val Padana e nelle valli del Centro nebbie in lento sollevamento. Nella seconda parte della giornata tendenza a un graduale peggioramento al Nord e sul medio alto versante tirrenico, con le prime deboli piogge in Liguria in estensione tra sera e notte a Lombardia, Nord Est, Toscana, Umbria e Lazio. Neve sulle Alpi a quote inizialmente elevate, ma in calo nella notte attorno a 1.000 metri. Temperature massime in leggera diminuzione al Nord Ovest, stazionarie o in leggero aumento altrove. Venti deboli, ma in rinforzo a fine giornata.
PREVISIONI PER SABATO - Al mattino deboli precipitazioni residue su regioni centrali adriatiche, zone interne del Centro e sul basso Tirreno; soleggiato al Nord, regioni centrali tirreniche e Isole; nel pomeriggio ultime precipitazioni al Sud peninsulare, in generale esaurimento dalla sera. Tendenza a rasserenamenti anche sul medio versante adriatico e sulle coste campane. Temperature minime per lo più in rialzo, massime in calo su Alpi, regioni centrali adriatiche, basso Tirreno e Sardegna, in rialzo in Val Padana. Venti forti da nord o di Maestrale sul medio Adriatico, al Sud e nelle Isole, con raffiche fino a 70-80 Km/h e con i rispettivi mari da molto mossi a molto agitati. Forti raffiche di Foehn al Nordovest specie al mattino.
PREVISIONI PER DOMENICA E TENDENZA - Domenica lungo le Alpi di confine, in Valle D'Aosta e nel nord dell'Alto Adige cielo molto nuvoloso con alcune nevicate, inizialmente a quote medio-alte ma con limite destinato a calare, in serata fin verso i 1. 000 metri circa. Nel resto del Nord e nelle regioni adriatiche e nei settori ionici la giornata sarà in prevalenza soleggiata. Sulle regioni tirreniche, sulla Sardegna e nel nord della Sicilia nuvolosità in aumento nel corso della giornata: tra pomeriggio e sera possibilità di deboli piogge isolate tra Toscana e Umbria, su Campania, Calabria tirrenica e nordest della Sicilia. Temperature minime in sensibile diminuzione quasi ovunque, con valori attorno allo zero all'alba al Nord e nelle zone interne del Centro. Massime in temporaneo rialzo nelle Alpi e in modo sensibile in Romagna, nelle regioni centrali Adriatiche e in Sardegna. Venti occidentali da forti a burrascosi su mari e regioni di Ponente, fino a tempestosi, nella notte tra domenica e lunedì, con raffiche oltre i 100 km/h sul mar Tirreno e nelle Isole. Mari fino a molto agitati quelli di ponente.
SORPRESE DOPO IL 13 DICEMBRE? - Freddo di inizio settimana a parte, uno scenario ancora più invernale si potrebbe delineare dal 13 dicembre in poi, secondo quanto scrive ilmeteo.it, con la neve che potrebbe cadere a quote "via via più basse". Ipotesi di nevicate a 600-800 metri sulle Adriatiche e a bassa quota tra Lombardia e Piemonte, con ipotsi di fiocchi fino in pianura. Nei prossimi giorni maggiori dettagli.
Per chiudere la 'rassegna stampa meteo', ecco il punto di 3bmeteo.com sulla prossima settimana:
Calma con i clamori e i titoloni... SFIORATI!#meteohttps://t.co/a8txNnHrPm
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