Giovedì 21 Novembre 2024

Quando torna il freddo in Italia? Pioggia, neve e crollo termico. Occhio agli “eventi estremi”

L’alta pressione dello scorso weekend ha le ore contate, temperature giù di 15 gradi. Sulle Alpi si rivedono i fiocchi, possibili grandinate e nubifragi

Una mareggiata

Una mareggiata

Roma, 15 aprile 2024 – Dopo un weekend che più che primavera sembrava luglio, l’aria fredda sta per tornare. Buona o cattiva notizia? Sicuramente le temperature del fine settimana passato non erano in linea con la media stagionale, quindi ben venga il calo.

Quello che piacerà un po’ meno sarà l’abbassamento brusco, visto che nel giro di poche ore si andrà da valori oltre 10 gradi sopra la media a valori in media o localmente poco sotto, con differenze di 12-15 gradi.

Insomma, oscillazioni che non sono proprio un toccasana per la nostra salute. 

Quando arriverà il freddo? Già da domani l’alta pressione presente sul Mediterraneo centrale lascerà spazio a piogge e temporali sparsi possibili lungo tutto lo Stivale, che dureranno fino a venerdì.

Dovrebbe addirittura fare comparsa la neve sulle Alpi fino a quote basse e anche sull’Appennino fino a quote medie. 

Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano mostrano un miglioramento del tempo in vista del weekend, ma sempre in un contesto termico relativamente freddo sul Mediterraneo centrale.

Sommario

"Anche grandine e nubifragi”

“In questa settimana il sole e il caldo del weekend appena trascorso saranno solo un ricordo: è atteso infatti l'arrivo di un'insidiosa irruzione di aria fredda proveniente dalla Scandinavia, destinata a destabilizzare il tempo (e il clima) almeno su parte del nostro Paese”, afferma Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it annunciando che da domani “si registrerà una svolta a livello emisferico”.

"Tutta 'colpa’ di una vasta area depressionaria localizzata tra la Finlandia e la Svezia che riuscirà a pilotare correnti d'aria di origine polare (quindi molto fredde e instabili) fin sul bacino del Mediterraneo, innescando una fase di maltempo. Le zone a maggiore rischio di precipitazioni saranno il Nord Est e, successivamente, il Centro-Sud (qui soprattutto da metà settimana): l'irruzione di Bora sul versante Adriatico favorirà infatti la formazione di un profondo ciclone che scatenerà venti forti e temporali – continua il meteorologo – . A causa dei forti contrasti che potrebbero venirsi a creare tra masse d'aria diverse non escludiamo la possibilità di eventi estremi come grandinate e nubifragi: dopo la fase di caldo anomalo dei giorni scorsi, è aumentata infatti l'energia potenziale in gioco (caldo e umidità) nei bassi strati dell'atmosfera e di conseguenza il rischio di forti temporali. Anche le temperature subiranno uno scossone, tanto che potrebbero portarsi fin sotto le medie climatiche di riferimento: la differenza potrebbe risultare ancor più marcata considerando che arriveremo da un periodo più simile all'inizio dell'estate che al mese di aprile. Il crollo termico interesserà soprattutto le regioni di Nordest e gran parte del Centro-Sud: su queste zone, entro giovedì 18, i termometri potranno crollare anche di 14/15°C rispetto a questi giorni”. Vediamo nel dettaglio le previsioni per i prossimi giorni.

La mappa del meteo

Le previsioni per oggi

Al Nord tempo stabile fino al primo pomeriggio con cieli sereni o poco nuvolosi, maggiori addensamenti sulle Alpi occidentali con possibili piovaschi isolati. Al pomeriggio molti addensamenti lungo l'arco alpino con piogge sparse, soleggiato altrove. In serata e nottata si rinnovano condizioni di tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, salvo locali piogge sui settori alpini. Al Centro tempo stabile al mattino su tutte le regioni con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio nessuna variazione con cieli soleggiati ovunque. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con qualche velatura in più in transito.

Al Sud e sulle isole tempo stabile al mattino con cieli sereni o poco nuvolosi, maggiori addensamenti sulla Sicilia. Al pomeriggio qualche pioggia in arrivo sulla Sicilia, asciutto altrove con qualche disturbo nuvoloso sui settori tirrenici. In serata e nottata nuvolosità in generale aumento con piogge in estensione dalla Sicilia alla Calabria e ancora asciutto sulle altre regioni. Temperature minime in diminuzione al Centro-Nord e stabili o in lieve rialzo al Sud e sulle Isole Maggiori, massime in generale diminuzione su tutta la Penisola.

Le previsioni per domani

Per domani al Nord al mattino sono previsti cieli sereni o poco nuvolosi, con precipitazioni sparse sulle regioni di nord-est. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo, quota neve in brusco calo sulle Alpi Giulie fin verso i 700 metri. In serata si rinnovano condizioni di maltempo tra Romagna e Triveneto. Al Centro al mattino cieli sereni o poco nuvolosi su tutti i settori. Al pomeriggio nessun cambiamento previsto. In serata ancora velature in transito ovunque, cieli irregolarmente coperti tra Toscana, Umbria e Marche. Al Sud e sulle isole al mattino cieli coperti con precipitazioni sparse sulla Sicilia centro-occidentale, sereno sulla Sardegna. Al pomeriggio qualche pioggia attesa anche tra Campania, Basilicata e Puglia, tempo invariato altrove. In serata atteso maltempo diffuso al meridione, salvo ampi spazi di sereno sulla Sardegna. Temperature minime e massime in generale diminuzione.