Roma, 18 luglio 2023 - Il caldo torrido di Caronte inizierà dare tregua solo da giovedì, e non in tutta Italia. La tempesta di calore continuerà, da Nord a Sud, isole comprese, oggi con 20 città da bollino rosso, e domani con 23, secondo il Ministero della Salute.
Tregua dal caldo
Attenuazioni alla calura arriveranno dal 20 luglio grazie a temporali, attesi soprattutto nei settori alpini. I primi rovesci saranno nella notte tra mercoledì e giovedì a Nord-Est, poi prevarrà il sole la mattinata seguente. Quindi seguirà una ripresa dei temporali nel pomeriggio nei settori delle Alpi e Prealpi, fino a coinvolgere la Pianura padana. L'instabilità farà abbassare le temperature, con lieve attenuazione della calura anche in Sardegna. Mentre Sud e Sicilia continueranno a registrare temperature molto elevate.
Venerdì primi temporali a Nord
Secondo le previsioni di Meteo.it venerdì 21 luglio il cielo sarà sereno su gran parte dell'Italia, anche se altri temporali sono probabili nel pomeriggio nel settore alpino centro-orientale, e nella dorsale appenninica, poi in serata rovesci anche in pianura a Nord-Est. Questo attenuerà ulteriormente le temperature, soprattutto nelle zone centro settentrionali. Invece sud, Sardegna e Sicilia continueranno ad essere nella morsa di Caronte.
Weekend, ancora pioggia a Nord
Il weekend nelle regioni settentrionali potrebbe essere ancora piovoso fino a tutto sabato, per stabilizzarsi domenica con sole al Nord e limitati fenomeni temporaleschi sulle Alpi. Mentre il caldo estremo non abbandonerà Sud e Isole per tutto il fine settimana.
Prossima settimana torna anticiclone
La tregua, breve e limitata a Nord, finirà già la prossima settimana. Infatti diversi modelli confermano un ulteriore aumento delle temperature a causa di una nuova espansione dell'anticiclone africano verso il Mediterraneo. L’alta pressione si espanderà in direzione delle Alpi e dell’Europa centrale. Quindi non bisognerà aspettarsi il fresco prima della fine del mese.
Onu: ondate di calore sempre più intense
Le Nazioni Unite a riguardo hanno lanciato un allarme: il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore sempre più intense. "Questi eventi continueranno a crescere di intensità e il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore più intense”, ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra John Nairn, consulente senior per il caldo estremo presso l'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite.
Il record nella Death Valley
Il caldo record di questi giorni è stato registrato ne La Valle della Morte, da sempre uno dei luoghi più caldi della terra a cavallo tra la California e il Nevada, dove domenica il termometro segnava 132 F, pari a 55 C, a Furnace Creek, "torrente della fornace". Un primato che ha sfiorato il record storico, registrato nello stesso posto, di 56,7 °C del 10 luglio 1913.
Italia: città da bollino rosso
Oggi città Bollino rosso: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Domani diventeranno bollino rosso anche Catania, Civitavecchia e Torino. Da giovedì, con il clima più accettabile a nord, le città in rosso saranno 18.