Sabato 23 Novembre 2024

Tempeste gemelle, ancora un carico di neve sulle Alpi. Alto rischio di valanghe, ecco dove

Le previsioni meteo per il weekend: due perturbazioni da Ovest sull’Italia, una dietro l’altra. Precipitazioni intense al Nord, con accumuli di neve fino a 90 cm in Piemonte. Il consiglio degli esperti: stop escursioni. Pioggia anche sulle regioni centrali, fiocchi bianchi sugli Appennini

Attese nevicate forti sulle Alpi

Attese nevicate forti sulle Alpi

Roma, 6 marzo 2024 – Il tempo instabile non lascia l’Italia in questa prima metà di marzo, caratterizzata da un treno di cicloni. Se la perturbazione attualmente in corso andrà ad esaurirsi con la giornata di domani, da venerdì 8 marzo le previsioni meteo indicano l’arrivo di nuove correnti umide dall’Atlantico. Nel weekend riecco dunque pioggia e neve (anche abbondanti). Vediamo i dettagli. 

Domani, giovedì 7 marzo, le condizioni andranno a stabilizzarsi al Nord nel corso delle ore con l’eccezione – precisa 3bMeteo – del Triveneto dove “persisteranno rovesci intermittenti”. Venerdì migliora anche al Centro Sud ma contemporaneamente inizieranno a sentirsi gli effetti di una vasta circolazione depressionaria di origine atlantica. I meteorologi anticipano un peggioramento al Nord Ovest, a partire dalla Sardegna, con piogge e temporali a tratti intensi, soprattutto in serata, su Piemonte, Liguria. Sulle Alpi occidentali si rivede la neve sopra i 1000 metri. 

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‘Tempeste gemelle’ nel weekend

Il maltempo si farà sentire soprattutto nel weekend. Da sabato 9 marzo, infatti, l'area ciclonica prenderà sempre più forza, rinvigorita dalla cosiddetta 'Corrente a getto polare’ (una circolazione di masse d’aria polare con venti molto forti )  – spiega iLMeteo.it –  che nel frattempo si sarà tuffata nel Mediterraneo. Questo porterà alla formazione di due perturbazioni dalla traiettoria e dinamica simili. ‘Tempeste gemelle’ le chiama iLMeteo.it. Sabato sono attese nubi e piogge al Nord, ma i fenomeni colpiranno piuttosto il Centro con rovesci dal versante Tirrenico a quello adriatico, prima di spostarsi al Sud. Questa prima ondata umida si esaurirà nel giro di poche ore ma nel frattempo sarà incalzata da un nuovo fronte perturbato, stavolta più intenso, responsabile di un ulteriore peggioramento a partire dalla serata. Per domenica 10 marzo sono previsti piogge e temporali su tutto il Nord (da ovest ad est), con il coinvolgimento progressivo delle regioni centrali, prima tirreniche poi adriatiche.

Neve: accumuli fino ai 90 cm

ILMeteo.it parla di un “nuovo pesante carico di neve” nel fine settimana, specie su “Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, poi in rapida estensione poi a tutte le Dolomiti”, a partire dagli 800 metri ma con possibili fiocchi bianchi anche in collina.

In particolare domenica iLMeteo.it prevede fino a 90 centimetri di accumulo nelle località sciistiche di “Sestriere (TO), Limone Piemonte (CN), Val Formazza (VB), Breuil Cervinia (AO) e Madesimo”. Nevicate anche sugli Appennini, anche sostanziose, dagli 800 metri con quota neve in aumento

Rischio Valanghe: ecco dove

Gli esperti mettono in guardia dal pericolo valanghe nei prossimi giorni. L’allerta è moderata tra Triveneto, Trentino e Lombardia e forte sul Piemonte e Valle d’Aosta.

3bMeteo.com fa il punto e spiega perché. "Le Alpi hanno fatto il pieno di neve in questi giorni, con cumulate complessive che in alcuni casi superano anche i 2-3 metri oltre i 1900-2000m di quota”. Le grosse masse di neve devono ancora assestarsi, soprattutto sulle Alpi occidentali, dove “sono caduti anche oltre 100-150cm in meno di 48 ore”, e dove peraltro sono attese nuove ingenti precipitazioni. Il rischio di distacchi è concreto fino “verso i 1000-1200m specie tra Val Susa, Valli di Lanzo, Valle d'Aosta centro-orientale in generale, oltre che zona del Rosa e Verbano-Cusio-Ossola”.

Il consiglio è di evitare qualsiasi attività ad esclusione dello sci in pista. “Sopra i 1.700-1800 metri in particolare – aggiunge iLMeteo.it – è davvero molto elevato”. In ogni caso è possibile consultare qui il bollettino valanghe.

La situazione dal satellite