Roma, 24 marzo 2023 - Pesante peggioramento meteo confermato. Una fase di maltempo, con un'incursione di aria artica, si aprirà domenica 26 marzo e interesserà i primi giorni della prossima settimana. Freddo, neve a bassa quota, piogge e venti forti: uno scenario pienamente invernale. Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com annuncia però che già nelle prossime ore cambieranno gli equilibri: "Si apre un periodo più dinamico con prima perturbazione tra venerdì e sabato su parte d’Italia, poi irruzione artica tra domenica e lunedì".
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Il primo peggioramento
"Anticiclone in indebolimento nei prossimi giorni, che saranno quindi più movimentati dal punto di vista meteorologico", spiega Edoardo Ferrara. "Una prima perturbazione porterà qualche pioggia o rovescio tra venerdì e sabato al Nord e Toscana: si tratterà di fenomeni che interesseranno soprattutto Alpi, Prealpi, pedemontane, Liguria e Friuli Venezia Giulia, anche a sfondo temporalesco, ma che certamente non risolveranno il problema del deficit idrico che attanaglia le assetate terre del Nord".
Poi freddo tardivo e neve a bassa quota
“Tra domenica e lunedì un’irruzione artica dal Nord Europa affonderà il colpo anche su Mediterraneo e Italia", prosegue l'esperto. "Avremo così un passaggio di rovesci e temporali sparsi domenica dapprima al Nord, in successivo trasferimento anche al Centro e poi al Sud tra lunedì e martedì. L’ingresso brusco dell’aria fredda farà calare le temperature anche di 8-10 gradi rispetto ai giorni scorsi, con locali grandinate e improvvisi quanto forti colpi di vento. Il calo termico favorirà inoltre il ritorno della neve in montagna a quote via via più basse, con fiocchi non esclusi a tratti anche in collina entro martedì".
Le tempeste di vento
Ilmeteo.it illustra invece nel dettaglio le tempeste di vento. "Lunedì 27 sono attese violente raffiche a quasi 100 km/h sull'arco alpino e sulle zone interne della Liguria". Forti venti "sfonderanno poi anche sulla Valle Padana (favonio o Föhn), investendo in pieno città come Torino e soprattutto Milano, Varese, Como. Raffiche di Maestrale potranno inoltre raggiungere picchi di 100 km/h sulla Sardegna (andrà prestata la massima attenzione nella zona delle Bocche di Bonifacio) e sulla Sicilia occidentale e meridionale, in estensione poi anche ai litorali tirrenici centro-meridionali. Raffiche burrascose dai quadranti settentrionali sono attese infine sul mar Adriatico e sul mar Ionio, con punte ad oltre 70 km/h.
Il Nord resta nella morsa della siccità
“Per quanto riguarda il Nord - continua 3bmeteo - anche in questa occasione purtroppo le precipitazioni saranno troppo rapide e mal distribuite per risultare efficaci in termini di alleviamento della siccità, soprattutto al Nord Ovest che potrebbe risentire anche di una parziale ombra pluviometrica (piogge e rovesci invece più incisivi sul Nord Est). Le speranze per una svolta davvero piovosa al Nord sono riposte nei primi giorni di aprile, ma si tratta ancora di ipotesi che andranno ulteriormente analizzate e confermate", concludono da 3bmeteo.com.
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