Roma, 25 marzo 2024 - Sarà una settimana movimentata, tra maltempo, rimonte dell’anticiclone, poi di nuove piogge in coda al weekend di Pasqua. Tornerà anche la neve in montagna, dicono gli esperti di previsioni meteo. Dunque ancora poche ore di bel tempo, poi un nuovo ciclone porterà sull'Italia piogge, forte vento e, sulle Alpi, la neve. Una situazione di maltempo che imperverserà almeno fino a mercoledì 27 marzo. E' quanto annuncia Antonio Sanò, fondatore ilMeteo.it, oggi avremo ancora una giornata di sole, con un clima primaverile su tutte le regioni, ma fin dalle prime ore di domani il tempo sarà compromesso dalle precipitazioni, inizialmente di debole intensità, poi, dal pomeriggio via via più moderate e diffuse, soprattutto al Centro Nord. "Questo primo peggioramento - spiega Sanò - sarà sospinto da venti di Scirocco e alimentato da aria più fredda in quota. Quest'ultima farà tornare la neve sulle Alpi mediamente sopra i 900-1.100 metri".
Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui
Il secondo impulso perturbato
Mercoledì 27 marzo 2024 arriverà un secondo impulso perturbato, più potente del primo. Già dal mattino gran parte delle regioni settentrionali e centrali si troveranno sotto piogge, temporali con locali grandinate e ancora neve sulle Alpi a circa 1.200 metri. Al Sud, invece, il tempo peggiorerà fortemente nel pomeriggio, specie su Campania, Basilicata e Puglia. La perturbazione, sospinta da venti forti di Scirocco e poi Libeccio, provocherà mareggiate sulle coste esposte. Il fronte perturbato abbandonerà l'Italia entro sera.
La rimonta dell’anticiclone
Da giovedì 28 e almeno fino a sabato santo, 30 marzo, l'anticiclone africano riporterà il sole e un clima piuttosto mite su gran parte delle regioni.
Il weekend di Pasqua
E il weekend di Pasqua? IlMeteo.it, in un articolo sul sito, spiega che “un promontorio del vasto anticiclone africano tutt'ora presente in Libia e Tunisia si allungherà dal Deserto del Sahara fino a conquistare il Mediterraneo centro-orientale, dando così il via ad una prima ondata di calore stagionale, specie al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori” con punte massime “anche oltre i 25-26 gradi (addirittura verso i 28 gradi all'estremo Sud)”. Durante le ore pomeridiane della domenica di Pasqua potrebbero verificarsi i classici rovesci temporaleschi, dapprima sulle Alpi, poi in estensione alle adiacenti pianure settentrionali, specie del Nord Ovest.
Le piogge di Pasqua e Pasquetta
Il sito 3bmeteo pone più l’accento sull’instabilità. “Tra Pasqua e Pasquetta – si legge – l'area depressionaria potrebbe cominciare a spostarsi verso est, complice il graduale cedimento dell'anticiclone di blocco sui Balcani, con conseguente peggioramento non solo su gran parte del Nord Italia, ma anche sulle regioni tirreniche settentrionali e con possibilità di fenomeni localmente intensi a ridosso dei rilievi, tanto che non sarebbero esclusi locali nubifragi”. Gli esperti spiegano che “condizioni più soleggiate e miti si conserverebbero solo al Sud e sulle regioni adriatiche, dove il lungo weekend pasquale sembrerebbe di conseguenza salvo”. Meglio aspettare qualche giorno per avere maggiori certezze e dettagli più precisi.