Roma, 4 giugno 2023 – Non solo l’estate procede con il freno a mano tirato, ma nei prossimi giorni andrà anche peggio rispetto al Ponte del 2 giugno.
Il sito 3bmeteo avverte che non solo l’anticiclone africano non riuscirà a conquistare l’Italia, ma anche l’anticiclone delle Azzorre resterà lontana: “Continuerà a mantenersi molto alto tra le Isole Britanniche e la Scandinavia. Questo significa che le medie e basse latitudini resteranno ancora in condizioni instabili caratterizzate da blande circolazioni depressionarie e infiltrazioni fresche dall'Europa nord orientale”.
"Altri 10 giorni tra sole e temporali”, titola iMeteo.it. Insomma, meglio tenere l’ombrello a portata di mano, ancora per un po’.
Domenica tra nubi e instabilità
Secondo le previsioni correnti umide in risalita sul Mediterraneo centrale infatti - spiega il Centro Meteo Italiano - determinano anche oggi la prosecuzione del maltempo già in estensione al Nord a partire dal mattino, per proseguire con la formazione e lo sviluppo dei consueti temporali termoconvettivi localmente intensi.
Il peggioramento del tempo
Ma lunedì 5 giugno una nuova depressione africana – afferma il Centro Meteo – arriverà dal Nord del continente e porterà piogge e temporali localmente anche intensi e a carattere di nubifragio sulle aree più meridionali del Paese e in particolare in Sicilia, soprattutto nella giornata di martedì 6 giugno. Il resto del Paese sarà interessato da maltempo di natura termoconvettiva, caratterizzato da piogge e temporali principalmente nei settori interni ma con possibili occasionali sconfinamenti fin sulle aree costiere. Lunedì e martedì saranno dunque i giorni peggiori.
Cosa sono i temporali termoconvettivi
I temporali termoconvettivi – spiega il Centro Meteo – si manifestano spesso nel periodo tardo primaverile, in estate o agli inizi della stagione autunnale. Sono caratterizzati da un elevato gradiente termico, ovvero un'accentuata differenza di temperatura tra il suolo e le quote più elevate.
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