Milano, 15 gennaio 2019 - L'Italia (tutta) sta per tornare in piena fase invernale. Lo confermano le previsioni meteo per i prossimi giorni, ma non solo. Ipotesi di gelo infatti emergono anche dalle tendenze meteo per la fine di gennaio e per i primi di febbraio, con vari elementi in gioco segnalati dagli esperti, tra i quali la crisi del vortice polare.
LA PRIMA PERTURBAZIONE - Andando per gradi, ecco cosa attenderci da qui a domenica. L'aumento della pressione di queste ore avrà i giorni contati . dice ilmeteo.it -, infatti già da mercoledì sera venti meridionali carichi di umidità anticiperanno l'arrivo di una perturbazione atlantica. Il team del sito avvisa che se martedì e mercoledì il tempo sarà prevalentemente soleggiato, da giovedì una perturbazione atlantica farà peggiorare il tempo sulle regioni centrali tirreniche, in Sicilia e al Nord. Precipitazioni sparse sono attese sulle regioni settentrionali dove la neve cadrà sopra i 700 metri, mentre rovesci e temporali sono previsti al Centro con neve sopra i 1.200 metri. Venerdì il tempo rimarrà ancora instabile al Centro, in Campania e al mattino sul Triveneto.
#meteo perturbazione in arrivo sull'#Italia con piogge, temporali e anche #nevehttps://t.co/QMxkr639A7
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DOPO IL WEEKEND LA NEVE IN PIANURA? - Sempre ilMeteo.it avverte che nel corso del weekend il clima andrà gradualmente raffreddandosi per l'arrivo di un nucleo freddo dalla Francia. Se sabato e domenica le precipitazioni risulteranno scarse, da lunedì una perturbazione atlantica potrebbe riportare la neve fino in pianura al Nord e sulle zone collinari del Centro. Mancano ancora molti giorni, quindi serve come sempre prudenza, ma al momento le mappe, anche di 3bmeteo.com, intravedono nevicate a quote bassissime. Insomma, il tempo cambierà in modo netto e deciso. Meglio tenersi aggiornati per eventuali sviluppi previsionali.
#meteo dopo #domenica 20 #gennaio l'#inverno sale in CATTEDRAhttps://t.co/JLTT32npmw
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Anche il Consorzio Lamma annuncia il cambiamento di rotta
#meteo #toscana: a partire dal 20 gennaio frequenti precipitazioni e temperature inferiori alla media. Possibili nevicate a bassa quota. https://t.co/oBWmvnuBhC
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Influenza e raffreddore, che differenza c'è. Come difendersi dai colpi di freddo
FINO A GIOVEDI' - Il Centro Epson Meteo fornisce come sempre l'andamento giorno per giorno. Martedì 15 gennaio ultimi annuvolamenti e fenomeni sporadici in esaurimento nel settore appenninico tra l'Abruzzo e la Sila e sui monti del Messinese. Tendenza a schiarite già ampie sul medio Adriatico e nel resto del Sud e della Sicilia. Sul resto del Centro Nord e della Sardegna cielo già sereno o poco nuvoloso. Nel pomeriggio prevarranno le schiarite un po' dappertutto. Temperature massime in diminuzione in gran parte d'Italia: calo anche sensibile al Centro e al Nord, dove cessano gli effetti dei venti di Foehn. Venti in indebolimento al Centro Nord, moderati o tesi settentrionali al Sud e in Sicilia, forti soprattutto tra basso Adriatico e Ionio. Mari molto mossi o agitati quelli meridionali
Mercoledì 16 gennaio cielo nuvoloso sin dal mattino su Liguria, Toscana e Sardegna, con le prime pioviggini o piogge molto deboli nel settore centrale della Liguria. In giornata tendenza a un graduale aumento della nuvolosità anche su Val padana centrale, alto Adriatico, Umbria, alto Lazio e sud della Sicilia, con locali deboli piogge o pioviggini in serata anche su ovest Lombardia e coste toscane. Nella notte qualche piovasco anche nel Lazio e sulla Venezia Giulia. Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature per lo più in calo nelle minime al Sud e in Sicilia, massime in lieve aumento nelle regioni peninsulari. I venti tenderanno a rinforzare sui mari di ponente, in serata anche sull'alto Adriatico.
Giovedì 17 gennaio al mattino piogge sparse al Nord Ovest, sulle regioni centrali tirreniche e in Sicilia. Resistono ampie schiarite sul medio Adriatico, al Sud peninsulare e in Sardegna. Nella seconda parte della giornata piogge per lo più deboli al Nord, tranne l'estremo Nord Ovest. Rovesci lungo il versante tirrenico fino alla Campania, qualche pioggia isolata tra bassa Calabria e Sicilia. Nevicate sulle Alpi centro-orientali dai 700-800 metri e nell'Appennino Emiliano intorno ai 1.000 metri. Temperature minime in rialzo quasi ovunque, massime in calo al Nord.
IL GELO SUL MEDITERRANEO - E a fine mese? Qui il ragionamento si fa interessante e molto complesso. "Correnti gelide artico-continentali potrebbero rapidamente invadere l'Europa", scrive ilmeteo.it sul sito. Poi si potrebbe aprire una fase di maltempo con "nevicate intense e abbondanti" sulle pianure del Nord.
Meteo: VORTICE POLARE in GRAVE CRISI. IMMINENTI le prime CONSEGUENZE su EUROPA e ITALIA. Ecco QUALI » https://t.co/fCWKYogXu8 https://t.co/bbI7aVLzd2 #meteo di @ilmeteoit
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3bmeteo.com dice che "una nuova irruzione potrebbe spingersi fino all'Europa occidentale e coinvolgere anche i settori mediterranei limitrofi intorno al periodo 22-25 gennaio". Le prime conferme ci sono.
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