Martedì 24 Dicembre 2024

Previsioni meteo, è ufficiale: torna la neve a bassa quota. Ecco dove

Confermata la tendenza emersa nei giorni scorsi: colpo di coda dell'inverno con maltempo. Forse fiocchi di neve anche in pianura Previsioni meteo, arriva la neve. Venti dalla Russia, giù di 10 gradi Meteo, stop alle bufale. Galletti: "Pronto l'albo"

Previsioni meteo, torna il gelo sull'Europa e l'inverno in Italia (foto Lapresse)

Milano, 17 marzo 2018 -  Alla fine arrivano tutte le conferme: tornerà l'inverno. Lo dicono tutti i siti di previsioni meteo, con articoli, approfondimenti e mappe. C'è chi si spinge nei dettagli, chi si tiene più sul generico, ma la tendenza è ormai tracciata: maltempo e neve a bassa quota (forse anche in pianura).

ANZITUTTO IL METEO DEL WEEKEND - 3bmeteo.com dice che "l'Italia rimarrà incastrata in una circolazione di bassa pressione con nuove perturbazioni nel fine settimana". Il meteorologo Edoardo Ferrara spiega: "Sabato piogge e rovesci attesi soprattutto al Centro Nord, mentre domenica avremo ancora dei fenomeni al Nord ma il bersaglio principale del maltempo saranno le regioni tirreniche con rovesci e anche dei temporali. Precipitazioni in genere più occasionali sulle adriatiche. Altra neve è così attesa sulle Alpi mediamente oltre 900-1300 metri ma a tratti fin verso i 600-700 metri durante i fenomeni più incisivi; neve anche sull'Appennino centro-settentrionale inizialmente oltre 1200-1500 metri ma in calo sin verso i 700-1000 metri entro domenica sera".

IL GELO TORNA SULL'EUROPA - "Nel frattempo l'Europa sperimenterà una nuova ondata di freddo artico - prosegue Ferrara di 3bmeteo.com - che per quanto non intensa come quella eccezionale di febbraio, sarà comunque notevole per estensione e durata, a riprova che l'inverno quest'anno non vuole cedere il passo alla primavera. E' atteso così un tracollo termico dapprima sulla Scandinavia, ma a seguire anche su tutti gli Stati centrali e poi su Inghilterra, Scozia, Irlanda e Francia, con rovesci di neve anche in pianura. La neve potrà interessare così nuovamente città come Berlino, Parigi, Londra, Amsterdam, Copenaghen".

"Lunedì torna la neve, a quote molto basse"

IL FREDDO SULL'ITALIA - "Parte dell'ondata di freddo interesserà anche l'Italia nella prossima settimana ad iniziare dal Nord Italia, poi gradualmente anche sulle restanti regioni. Avremo così un deciso calo delle temperature con qualche fiocco di neve a quote molto basse al Nord ma qui il tempo andrà gradualmente migliorando. Le precipitazioni si concentreranno invece al Centro Sud con rovesci di neve che andranno ad interessare gradualmente anche le quote collinari. Possibili gelate notturne tardive anche in pianura al Nord e sulle aree interne del Centro laddove i cieli andranno rasserenandosi", concludono da 3bmeteo.com.

Anche il Centro Epson Meteo afferma che "la prossima settimana si preannuncia molto instabile, a tratti anche perturbata, e più fredda. L'afflusso di aria progressivamente più fredda da nord-est risulterà più evidente nei primi giorni della settimana, quando le temperature si porteranno sensibilmente al di sotto della norma". A livello termico dunque si potrebbe tornare indietro di due mesi, con temperature simili a quelle normali per la fine di gennaio. Possibili, a metà settimana, deboli gelate all'alba anche in pianura e nevicate anche a quote basse nelle zone interne della Penisola. Epson Meteo spiega che "si tratterà di un classico colpo di coda dell'inverno, proprio nella settimana dell'equinozio di primavera". Comunque - si sottolinea - "nulla di paragonabile alla storica ondata di gelo che ha interessato l'Italia alla fine dello scorso mese di febbraio, quando si sono registrate ripetute giornate di ghiaccio, record di temperature, neve a quote di pianura in 18 regioni su 20".

"Fenomeni insistenti tra Emilia Romagna e Marche"

IL FOCUS SU LUNEDI' - Sarà una giornata dal cielo molto nuvoloso o coperto un po' ovunque. Le precipitazioni riguarderanno soprattutto l'ovest della Sardegna e il settore tirrenico, dove saranno possibili anche alcuni rovesci. Soprattutto al mattino i fenomeni saranno ancora insistenti tra l'Emilia Romagna e il nord delle Marche, con neve a quote basse in Appennino, localmente fino ai 200-400 metri. Nel resto dell'Appennino precipitazioni soprattutto nel pomeriggio, con limite delle nevicate più elevato: oltre 800-1200 metri al Centro, 1000-1300 al Sud. Locali piogge anche in Sicilia e, dal pomeriggio, anche sul medio-basso Adriatico. Sul resto del Nord le nuvole saranno associate a scarsi fenomeni, al mattino lungo le coste delle Venezie, nel pomeriggio lungo le Prealpi e nell'ovest del Piemonte, con limite della neve in calo fino ai 300-400 metri inizialmente al Nord-Est, dal pomeriggio fino a 600 metri anche in tutto il Nord. Le temperature caleranno ulteriormente, in modo sensibile soprattutto al Nord-Est dove registreremo massime tra i 4 e gli 8 gradi, e il freddo sarà accentuato da intensi venti di Bora. Ancora ventoso anche al Centro-Sud dove soffieranno tesi i venti occidentali, forti in particolare nelle isole: le raffiche di maestrale raggiungeranno i 70-80 km/h in Sardegna.

L'IPOTESI DI NEVE IN PIANURA - Ilmeteo.it, in un articolo sul sito, parla esplicitamente di "neve in pianura al Nord Est", presenta mappe e fornisce anche le previsioni degli accumuli al suolo, parlando di 10 centrimetri a Bologna e Modena