Previsioni meteo, ancora neve (Ansa)
Milano, 19 marzo 2018 - La primavera può aspettare. Le previsioni meteo per la settimana dell'equinozio, che cade domani 20 marzo 2018, annunciano un tempo tutt'altro che mite. Oggi ne abbiamo avuto un assaggio, con la neve che è tornata a cadere in pianura in Emilia, Veneto e Friuli e i temporali che si sono abbattuti su Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Colpa del vortice freddo depressionario che ha portato un calo delle temperature e perturbazioni a ripetizioni in tutta Europa. Nei prossimi giorni la situazione non cambierà: tra domani e mercoledì, a fronte di un miglioramento graduale al Centronord, si avrà maltempo al Meridione, dove sono previste precipitazioni intense. In generale si assisterà al persistere di condizioni invernali con la colonnina di mercurio al di sotto i livelli stagionali, specialmente durante la notte quando sono attese gelate, vento forte e mare a burrasca. Infine, ancora neve a quote basse in alcune zone del centro e piogge forti. Ma vediamo nel dettaglio cosa dicono i principali siti di meteorologia che danno un quadro tutto sommato concorde dei prossimi giorni.
Gli ultimi aggiornamenti: cosa aspettarci nel weekend
FREDDO E MALTEMPO - "Il nostro Paese è sede di formazioni cicloniche che sconquassano il tempo su molte regioni e lo faranno per gran parte della terza settimana di marzo", spiega ilMeteo.it annunciando per i prossimi giorni "altra neve fin quasi in pianura (specie in Toscana, Marche, Umbria) e forti piogge, temporali e possibili nubifragi su Lazio e Campania". L'ennesima perturbazione del mese che arriva dalle Isole Baleari "è attesa tra martedì e mercoledì ma questa volta con target primario il Centrosud", precisa 3bMeteo.it. Tutto alimentato "dal Maestrale freddo che soffierà fortissimo sui bacini occidentali, sia dal Burian che soffierà altrettanto intensamente sull'Adriatico e Tirreno settentrionale", aggiunge sempre ilMeteo.it. Un quadro simile è delineato dal Centro Epson Meteo per Meteo.it che prevede "tempo discreto al Nord, mentre le piogge, accompagnate da nevicate fino a quote piuttosto basse sui rilievi, insisteranno più che altro al Sud e sul medio versante adriatico", oltre che sulle Isole maggiori, in particolare sulla Sull'ondata di freddo che ci attende per le prossime ore non ci sono dubbi, anche se sia 3bMeteo che Meteo.it smorzano: sarà "attenuata" rispetto a quella che ha colpito l'Italia lo scorso fine febbraio ("le temperature saranno mediamente dai 6 ai 10 gradi più alte e la neve toccherà poche città", precisa Meteo.it).
Tra domani e dopodomani #neve a CentroSud anche a quote basse. MAPPE e dettagli: https://t.co/LZmjrFaltk ❄️🌨️ TU CHIAMALO SE VUOI "Equinozio d'Inverno" 😬#MeteoIronia pic.twitter.com/mmElvhdcnv
— 3B Meteo (@3BMeteo) 19 marzo 2018
PREVISIONI NEVE - Per martedì 20 marzo 3bMeteo stima "neve inizialmente oltre 1200-1600m ma in calo sin verso i 400-700m tra Toscana, Umbria, alte Marche e Sardegna" oltre che "fiocchi in Piemonte" sui rilievi collinari. Meteo.it aggiunge l'Emilia come possibile regione colpita da "precipitazioni nevose a quote collinari se non di pianura nella notte". Per mercoledì 21 marzo si attendono precipitazioni nevose sul versante adriatico, Marche e Romagna e "fino a quote di bassa collina su Abruzzo e Molise, oltre 700-900 metri sull’Appennino campano-lucano" (Meteo.it), "in pianura sulla Toscana, segnatamente su senese, aretino, fiorentino" con "possibili fiocchi anche a Firenze" (ilMeteo.it).
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— IL METEO.it (@ilmeteoit) 19 marzo 2018
WEEKEND - Gli esperti de ilMeteo.it si spingono fino alle previsioni del weekend delle palme quando "il Centro-Sud sarà alle prese con un nuovo vortice ciclonico che seminerà altri rovesci, temporali e locali grandinate e nevicate sopra i 900/1000 metri". La tendenza è confermata, con le dovute precauzioni dovute al lasso di tempo, anche da 3bMeteo che mette in conto un nuovo peggioramento entro il finesettimana "al Centrosud, Sardegna, estremo Nordovest".
ALLERTA IN SICILIA - Intanto in Sicilia la protezione civile ha emesso per domani un'allerta arancione a causa dei temporali previsti sul versante occidentale e meridionale e dei "venti da forti a burrasca, occidentali sulla Sicilia occidentale, forti meridionali altrove, specie sui settori ionici".
