Roma, 13 aprile 2024 – Weekend con temperature estive su tutta l’Italia, con punte di 30-31 gradi. Un caldo anomalo: si parla oltre 10 gradi sopra la media stagionale. Ma la fiammata è destinata a spegnersi presto e il ritorno alla realtà sarà brusco, annunciano i principali siti di previsioni meteo. Complice un vortice depressionario sul Nord Europa, la Penisola sarà presto investita da correnti di aria fredda di origine polare, che porteranno a un repentino calo termico, tanto che in montagna si rivedrà la neve. Vediamo i dettagli.
Domenica d’estate
Attualmente l’Italia, come il resto dell’Europa, è avvolta in una bolla di calore, insolita per la stagione. Colpa di un “cuneo di alta pressione di matrice sub tropicale – spiega 3BMeteo.com – che si allunga dalla penisola Iberica alla Russia meridionale”. Domenica 14 aprile sarà il giorno clou, con massime su valori tipici di metà giugno o anche inizio luglio. In molte regioni si toccheranno i 30 gradi, in particolare al Nord Est e al Sud. E in alcuni casi, come in Puglia, si supereranno. Parliamo di temperature di molto sopra le medie stagionali, fino a +12 °C, almeno al Nord. Gli esperti de iLMeteo.it stimano “massime di 28-29°C in città come Firenze e Bologna, mentre nelle valli alpine si potrebbero toccare e persino superare i 30°C”. Cifre simili si osserveranno anche al Sud, in modo meno clamoroso.
Cambia tutto: freddo e maltempo
La data dello ‘switch’ è martedì 16 aprile, giorno in cui ci attendiamo l’arrivo del fronte freddo. Sarà una “classica configurazione di blocco con un anticiclone molto alto in Atlantico e una depressione tra il Mare del Nord e il Baltico che piloterà masse d'aria di provenienza artica”, spiega 3bMeteo, inquadrando lo scenario.
I primi segnali del cambio meteorologico in realtà si avvertiranno già da lunedì 15 aprile quando la pressione comincerà a calare anche sull’Italia, causando rovesci a ridosso delle Alpi, anche in forma di neve “sopra i 2300/2400 metri”, precisa iLMeteo.it. Con il passare delle ore l’anticiclone cederà definitivamente. Il contrasto di temperature darà luogo a piogge anche intense, sulle regioni settentrionali, dove sono attese anche grandinate, ma anche al Sud, in particolare tra Sicilia e Calabria.
Choc termico: -15 gradi
Se lunedì le temperature cominceranno ad abbassarsi, restando però al di sopra della media, il vero e proprio tracollo termico è atteso per mercoledì 17. "Si finisce sotto media al Centro-Nord e sulla Campania – anticipa 3Bmeteo – con scarti rispetto al weekend fino a 15°C in meno sul versante adriatico e su parte del Nord”.
Neve anche in Appennino
Si rivedrà la neve, non solo sulle Alpi. In Appennino la quota potrebbe sfiorare i mille metri con lo zero termico che scenderà fino a 1.200. Sulle Dolomiti fiocchi bianchi dai 900 metri, stima 3BMeteo, nella notte di martedì. Vento forte e mareggiate.
Quanto durerà?
Quanto durerà il maltempo? Presto per dirlo con certezza. Se alla fine della giornata di mercoledì il vortice depressionario dovrebbe esaurirsi, giovedì 18 è atteso un ulteriore peggioramento dovuto a un nuovo fronte perturbato. Stanti gli attuali modelli matematici ci sono spiragli di miglioramento per venerdì 19, ma la distanza temporale è ancora eccessiva per permettere di avere un quadro chiaro dell’evoluzione.