Roma, 1 luglio 2024 - E la chiamano estate. La sua energia causa scompigli che si stanno sempre più spesso affacciando alle nostre latitudini.
Perché ciò accade?
"Quando si scontrano una perturbazione atlantica con il residuo dell’anticiclone africano – spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3BMeteo –, può succedere quello che è accaduto in Valle d’Aosta, ma anche in Germania, Svizzera, Francia".
Si tratta di fenomeni molto forti, come mai?
"La violenza delle precipitazioni è indotta dalla presenza di aria molto calda pompata nei giorni scorsi. La molta energia disponibile nell’atmosfera fa sì che i sistemi temporaleschi scarichino, com’è accaduto a Cogne o a Lanzo, in due ore più del doppio della pioggia mensile".
La situazione orografica incide?
"Rilievi e profonde valli esasperano l’effetto".
Ma proprio d’estate devono avvenire questi fenomeni?
"Più l’aria è calda e più c’è energia disponibile. Più difficile che avvengano in primavera a meno che non ci siano perturbazioni bloccate per molto tempo".
Ci dobbiamo abituare al peggio?
"Gli eventi estremi sono sempre avvenuti, ricordiamo l’alluvione in Valtellina dell’agosto 1987. Aria molto calda e umida e conformazione del terreno possono diventare un mix esplosivo".
Esiste una crisi climatica?
"Non tutto il pianeta si riscalda allo stesso modo. Ma sul Mediterraneo bisogna mettere in conto temporali più violenti alternati a ondate di calore".
L’Italia sembra spezzata in due, anche questo è ineludibile?
"L’anno scorso è già accaduto che il Sud bolliva e il Nord era in preda a grandinate rovinose".
Succederà ancora nei prossimi giorni?
"Già oggi parte una nuova fase instabile che comincia dalle Alpi e Prealpi e arriva fino agli Appennini e non escludiamo i primi fenomeni al Centro. Domani e mercoledì ne sarà interessata tutta la penisola perché cederà l’anticiclone africano. Così saranno in arrivo correnti più fresche dal Nord Europa che renderanno il clima più gradevole. Certo, pioverà molto ma ci saranno anche parentesi soleggiate".
Quando avremo finalmente un tempo più… equilibrato?
"Dal 5 luglio sarà ripristinata la stabilità al Nord perché l’anticiclone delle Azzorre prenderà il sopravvento su quello africano".