Roma, 24 giugno 2019 - I siti specializzati in previsioni meteo lo annunciano da giorni: è in arrivo sull'Italia un'ondata di caldo africano tra le più intense degli ultimi 10 anni che porterà tra domani e venerdì temperature record in particolare nelle grandi città del Centro e del Settentrione. Secondo 3bMeteo, nelle giornate clou di giovedì 27 e venerdì 28 giugno, la colonnina di mercurio potrebbe superare i livelli dell'estate 2003, una delle più roventi che si ricordino. "Nelle città del Centronord - spiega il meteorologo Edoardo Ferrara - potrebbe registrarsi il primato assoluto per il mese in corso. Al Sud invece il caldo sarà più contenuto". Ma vediamo la situazione nel dettaglio e soprattuto cerchiamo di capire quanto durerà.
Caldo, ecco l'urlo africano. Previsioni: le città da bollino rosso
Massimo Fini: "Che belli 40 gradi senz'aria condizionata" - di M.Massi
Meteo, da dove arriva il caldo africano
Innanzitutto tentiamo di risalire all'origine di questo caldo eccezionale. "Siamo sotto l'influenza di un anticiclone di matrice tropicale - precisano gli esperti dell'Aeronautica militare - accanto a questo risalirà aria molto calda accompagnata da polveri sahariane". Spiega bene la dinamica ILMeteo.it: le masse d'aria già roventi in arrivo dall'Africa si stanno posizionando sulla Francia portando qui le temperature ai massimi, fra poche ore scavalcheranno le Alpi e si sovrapporranno all'aria presente sul Centronord "schiacciandola" e riscaldandola ulteriormente. Un fenomeno che tecnicamente prende il nome di Compressione Adiabatica e che può essere semplificato ricorrendo alla metafora di una pentola a pressione che farà schizzare i termostati.
Temperature bollenti in città, ecco i picchi
Non a caso la città che raggiungerà la massima più alta è Torino, vicina al confine francese, dove sono attese punte tra i 40 e i 41 gradi. A Milano, nella giornata di giovedì 27 giugno, sono previsti 38-39 gradi, idem a Bologna e Bolzano. A Firenze venerdì 28 la colonnina di mercurio potrebbe toccare i 40°, a Roma i 38°. Andrà meglio a Genova e Venezia (32°). Il Sud 'respirerà' di più con 32 gradi a Pescara, 31 a Campobasso, Napoli e Bari, 30 a Cagliari e Palermo.
In Sardegna i livelli di afa si sono innalzati già oggi e nelle prossime ore sull'Isola si temono picchi di 40 gradi tanto che la protezione civile regionale ha emesso un'allerta meteo valida per tutta la giornata di domani. La zona maggiormente colpita è l'Oristanese, dove il termometro non scenderà mai sotto i 36-38 gradi. Da mercoledì 26, qualche grado in meno, ma mai sotto i 36-37 gradi soprattutto nei settori occidentali.
L'anticiclone è richiamato verso l'Atlantico da un'area di bassa pressione che interessa la zona della Groenlandia: dunque, oltre al'Italia e alla Francia, l'ondata di caldo interesserà anche i paesi più a Nord: Paesi Bassi, Benelux, Germania, Gran Bretagna e Svizzera.
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Quanto durerà?
La domanda che molti si fanno è una: quanto durerà questa fase infuocata? Fermo restando che è sempre bene prendere con cautela le previsioni meteo che superino le 48 ore, possiamo già ipotizzare uno sviluppo della situazione già a partire da sabato 29 giugno, giornata in cui - anticipa iLMeteo.it - "le temperature potrebbero perdere qualche punticino al Nord". Ma - questa è la notizia peggiore - non si intravede ancora un deciso cambio di rotta. Per avere un po' di respiro si attende l'inzio di luglio.
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