Sabato 23 Novembre 2024

Pioggia forte per giorni in Emilia Romagna: “Attenzione alle allerte meteo”

Il meteorologo Pierluigi Randi: “Arriva il vortice depressionario che sta flagellando la zona del Danubio e resterà sull’Adriatico a lungo. Niente psicosi, ma restiamo vigili”

Bologna, 15 settembre 2024 – Un grosso vortice depressionario si avvicina alle coste romagnole e marchigiane dell’Adriatico: porterà ad almeno due giorni di pioggia abbondanti con carattere di rovescio che saranno localmente molto forti.

Approfondisci:

Vortice polare sull’Adriatico: rischio nubifragi e allarme per i fiumi

Vortice polare sull’Adriatico: rischio nubifragi e allarme per i fiumi

Proprio in queste ore si stanno ricordando i due anni dall’alluvione che portò morte (persero la vita 13 persone tra cui un bimbo di 8 anni) e distruzione nelle Marche. “Ma i modelli previsionali dicono chiaramente che non sarà niente di simile, neanche a quello che accadde a maggio dell’anno scorso in Emilia Romagna”, mette subito in chiaro Pierluigi Randi, presidente Ampro (Associazione meteo professionisti) e consulente tecnico di Agenzia Italia Meteo.

Forte ondata di maltempo in arrivo: le mappe del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e Pierluigi Randi
Forte ondata di maltempo in arrivo: le mappe del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e Pierluigi Randi

Attenzione alle allerte della protezione civile

“No alla psicosi – quindi –, ma sì alla vigilanza e una programmazione dei nostri spostamenti che tengano conto delle previsioni e soprattutto delle allerte meteo emesse da Arpa Emilia Romagna e protezione civile”. Come a dire: ci attendono giorni di allerte ripetute che non andranno sottovalutate.

Cosa succede nei prossimi giorni

Non bastava il freddo che ha portato anche la prima neve sugli Appennini. Il vortice depressionario che sta flagellando l’Europa centro orientale tornerà indietro, verso l’Italia. Questa massa di aria fredda, una volta raggiunto l’Adriatico, si scontrerà con un blocco di aria calda (la temperatura del mare è ancora molto alta) e umida. E questo causerà alcuni giorni di piogge intense, per fortuna non continuative anche se potrebbero essere localmente forti.

Quali sono i giorni peggiori

I modelli – specifica Randi – devono ancora essere confermati e bisogna attendere lunedì 16 per avere certezze. Ma le mappe del Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) sono di solito affidabili: vedremo nelle prossime ore come evolveranno. Martedì 17 inizieranno le prime piogge, ma il clou del maltempo sarà mercoledì 18 e giovedì19. Venerdì 20 risentiremo ancora degli strascichi.

Quali sono le aree più a rischio

Le zone costiere e il settore orientale dell’Emilia Romagna e anche il Ferrarese saranno quelle più interessate dal vortice depressionario.

Quanta pioggia cadrà?

I modelli prevedono accumuli che localmente possono arrivare a 100-200 millimetri di pioggia. Una situazione del tutto diversa a quella che mise in ginocchio la Romagna nel maggio 2023 quando ne caddero 400-500. E soprattutto pioverà più sulla costa che sull’Appennino: “E questo è un bene”, spiega Randi. Insomma, saranno precipitazioni certamente abbondanti, ma non estreme come quelle del maggio del 2023.

Cosa succederà?

“Avremo certamente un innalzamento del livello dei fiumi, potremmo assistere alla tracimazione di canali e corsi d’acqua secondari che causeranno disagi e danni. Ma – se le previsioni saranno confermate – non assisteremo a disastri. La situazione, per ora, non è neanche lontanamente paragonabile a quella che portò all’alluvione in Romagna – ribadisce ancora una volta Randi –. Perché si verifichi una congiuntura come quella dell’anno scorso, insomma, dovrebbe piovere molto di più”. Sempre che i modelli siano affidabili e che non peggiorino nelle prossime ore, insomma, possiamo stare relativamente tranquilli.