Bolzano, 13 novembre 2019 - Il maltempo non dà tregua. Rispettate le previsioni meteo che annunciavano una situazione complicata in tutta Italia. Le notizie delle ultime ore parlano, tra l'altro, di violente mareggiate in Salento, di una tromba d'aria a Porto Cesareo e soprattutto dell'acqua alta record a Venezia, con gravi danni in città. Ancora più a Nord difficoltà in Alto Adige per la neve: nella notte sono caduti tra i 40 e i 50 centimetri. La zona maggiormente interessata è quella compresa tra Fleres, Ridanna e Riva di Tures, Braies e Sesto di Pusteria fino a Nova Ponente. In giornata sono attesi altri dieci centimetri. Altre nevicate abbondanti sono previste per venerdì. La neve bagnata ha fatto crollare numerosi alberi, perché il terreno non è ancora gelato e le radici non hanno retto il peso.
Aggiornamento: venerdì allerta rossa in cinque regioni
Sono oltre 280 gli interventi dei vigili del fuoco, 15mila utenze senza corrente, chiusa la linea ferroviaria della Val Pusteria e numerose strade, appunto, per caduta alberi.
Il caos neve ha colpito anche la zona meridionale dell'Austria. Si registrano 60 centimetri, a Heiligenblut addirittura quasi un metro. Sono migliaia le case senza corrente elettrica nel Tirolo orientale, in Carinzia e in Stiria. A Heiligenblut, come negli altri comuni della M”lltal, sono chiuse le scuole e gli asili. Gli scuolabus non riescono a circolare sulle strade innevate. Si registrano frane e smottamenti. Sull'autostrada dei Tauri problemi a causa di auto e tir senza attrezzatura invernale.
Tornando all'Italia, c'è forte preoccupazione per quello che potrà accadere. "Siamo preoccupati anche per le precipitazioni nevose - dice il governatore del Veneto, Luca Zaia -. In montagna ci aspettiamo 120 centimetri di neve. Si sta prospettando uno scenario stile 2010: nevicate precoci, arrivo scirocco, alta marea e comuni alluvionati, un miliardo di danni riconosciuti".
Previsioni meteo, maltempo per molti giorni. Super neve, nufibragi, acqua alta, mareggiate