Milano, 20 dicembre 2018 - Diversi giorni di tempo stabile da qui a fine anno (con tanta nebbia), ma con una parentesi tempestosa proprio a Natale, tra il 24 e il 25 dicembre. Le previsioni meteo di ilMeteo.it dicono che dopo le nevicate che hanno imbiancato alcune zone della Pianura padana, l'alta pressione comincia ad espandersi su tutto il Paese. Fino a domenica 23 dicembre - spiegano gli esperti - avremo condizioni meteo piuttosto stabili con frequenti formazioni di nebbia al Nord e su vallate e pianure principali del Centro Sud. Dove non ci sarà la nebbia il cielo si presenterà spesso coperto. Soltanto sulle Alpi e sugli Appennini il sole sarà più prevalente. Insomma, il grigio sarà il colore dominante. La situazione tenderà a cambiare dal pomeriggio della Vigilia di Natale quando l'irruzione di aria più fredda da Nord-Nord Est spingerà un intenso fronte perturbato verso l'Italia causando piogge forti e nevicate.
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— IL METEO.it (@ilmeteoit) 20 dicembre 2018
Il sito avverte che dal tardo pomeriggio e sera della Vigilia piogge e locali temporali colpiranno tutte le regioni adriatiche e si estenderanno nella notte e nella prima parte del giorno di Natale al Sud. Nevicate dapprima a quote alte, poi in calo fino a 600-900 metri sugli Appennini centro-meridionali. Le regioni settentrionali ad oggi sembrano escluse da questo peggioramento. IlMeteo.it annuncia inoltre, dopo Natale, il ritorno dirompente dell'alta pressione che riporterà tempo stabile e soleggiato sull'Italia almeno fino a Capodanno, ma con il rischio nebbia sempre presente in Pianura padana.
Anche 3bmeteo.com avverte del pericolo nebbia
#AllertaMeteo per #nebbia nelle prossime ore https://t.co/qJY3si5lbZ
— 3B Meteo (@3BMeteo) 20 dicembre 2018
VALPADANA NELLA MORSA DELLO SMOG - Il Centro Epson Meteo dice che durante le 'giornate di colore grigio' "anche la qualità dell'aria ne risentirà, con un aumento dalla concentrazione degli inquinanti nelle aree urbane". Fra l'altro lo smog sta già attanagliando il Nord Italia. Da domani i veicoli privati diesel Euro 4 non potranno circolare a Milano. La decisione è stata presa dopo che le centraline Arpa hanno registrato il superamento dei livelli consentiti di polveri sottili nell'aria per oltre quattro giorni consecutivi. Il divieto per la circolazione dei veicoli diesel Euro 4 va dalle 8.30 alle 18.30. Anche a Torino e nell'area metropolitana torna arancione il semaforo dello smog. Da domani (giorno del solstizio d'inverno) al 24 dicembre scatta dunque di nuovo lo stop ai veicoli più inquinanti, con il blocco dei diesel fino agli Euro 4, dalle 8 alle 19 per quelli adibiti al trasporto persone e dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19 per quelli adibiti al trasporto merci. Blocchi del traffico fino al 24 dicembre anche in Emilia a Modena, Ferrara e Reggio.
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Da domani, ven 21/12/2018, fino a lun 24/12/2018 compreso, blocco alla circolazione dei veicoli privati Benzina, gpl e metano Euro 0, Diesel Euro 0,1,2,3 e Diesel EURO 4. Modalità, orari, esenzioni e territorio interessato alla pagina : https://t.co/KEIEfi5Ey1
— Città di Torino (@twitorino) 20 dicembre 2018
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IL WEEKEND E IL NATALE - Le previsioni dei prossimi giorni di Epson Meteo. Venerdì al mattino nebbie diffuse, localmente anche fitte al Nord. Cielo parzialmente nuvoloso nel resto d'Italia. Nella seconda parte della giornata il settore alpino verrà lambito da una perturbazione che porterà deboli nevicate a quote superiori a 1.200-1.500 metri. Nubi basse e foschie potranno persistere in Pianura padana, sull'alto Adriatico e tra Umbria e Toscana con qualche pioviggine sull'alta Toscana. Poca nuvolosità nel resto d'Italia. Temperature minime in calo al Centro Nord, massime senza grandi variazioni.
Sabato tempo nebbioso sulla Val Padana centro-occidentale con qualche schiarita in più a metà giornata. Presenza di nubi basse anche sull'alto Adriatico, nel settore tirrenico e interno della penisola e nel nord-ovest della Sardegna. Possibilità di brevi e isolate piogge deboli o pioviggini sull'alta Toscana e nelle zone interne del Lazio. Schiarite più ampie sulle Alpi, sul medio-basso Adriatico, sul settore ionico, sulla Sicilia e nel resto della Sardegna. Temperature in aumento, eccetto all'estremo Sud, e su valori complessivamente miti per il periodo, specie nei valori minimi. Venti occidentali fino a localmente moderati sui mari di Ponente.
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Domenica insiste il rischio nebbie sulle pianure del Nord, qualche schiarita in più sul medio Tirreno; lungo l'Adriatico un po' di nubi di passaggio. Il rischio di qualche breve pioggia o pioviggine sarà limitato alla Calabria tirrenica. Altra giornata mite per il periodo e ventilata per venti di Maestrale sulle isole.
Lunedì, vigilia di Natale, torneranno ad addensarsi maggiormente le nubi sul versante tirrenico, con al più qualche breve pioggia tra basso Lazio, Campania e nord-ovest della Calabria. Nubi basse o locali nebbie nelle ore più fredde saranno possibili in Val Padana. Temperature in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud. Alla fine del giorno è possibile l'addensamento di un po' di nuvole lungo le creste alpine di confine con qualche fenomeno, nevoso comunque soltanto a quote elevate, inizialmente anche sopra 2.000 metri. Si tratta dell'avanguardia di un nucleo di aria più fredda diretto verso i Balcani, che tra la giornata di Natale e quella di Santo Stefano potrà lambire anche l'Italia. Il Centro Epson Meteo però è piuttosto prudente nella previsione: una fase di nuvole e qualche fenomeno, con una tempistica ancora molto incerta - dice -, sembra possibile nelle regioni del versante adriatico e in quelle meridionali. Questo passaggio dovrebbe essere accompagnato da freddi venti settentrionali che faranno calare le temperature, ponendo quindi fin alla mitezza dei giorni precedenti.