Domenica 3 Novembre 2024

Marmolada, Luca Mercalli: può capitare ancora. Ma non si può fare il lockdown delle Alpi

Il climatologo esperto di ghiacciai: "Però avrei messo un avviso per gli alpinisti. Evento imprevedibile"

Roma, 3 luglio 2022 - Crollo sulla Marmolada, una strage. Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico, nel 2019 aveva fatto una previsione fosca su quel ghiacciaio. Tra 50 anni sarà un ricordo, aveva detto.

Ieri in vetta, a 3.500 metri, sono stati registrati 10 gradi. Si poteva chiudere l’accesso agli alpinisti? “Impossibile, allora si dovrebbero mettere in lockdown le Alpi in cinque paesi, Francia, Italia, Svizzera, Austria e Slovenia. Non bastano le temperature per allarmarsi. Altrimenti dovremmo chiudere tutte le montagne. Stava ai singoli alpinisti comprendere che c’erano condizioni di rischio. I ghiacciai sono pericolosi. Anche per le cadute nei crepacci, ad esempio”.

Il climatologo Luca Mercalli
Il climatologo Luca Mercalli

Si poteva prevedere? “No, non c’era la possibolità di prevedere il qui e ora. Ci potevo essere anch’io, lassù. Come autorità avrei fatto però una cosa. Avrei messo un  avviso, un invito ad essere prudenti“.

Può succedere ancora? “Certo. Le condizioni di quest’anno sono molto particolari“.

Il caldo prolungato danneggia i ghiacciai? “È esattamente questo il problema. I ghiacciai sono sotto stress da un mese e mezzo“.

Qui il link con i dati sui ghiacciai

I video della valanga sono impressionanti. Che idea si è fatto? “L’alta temperatura può avere innescato il crollo del seracco. Che si è trascinato dietro le rocce. Ma i seracchi possono cadere anche in pieno inverno, è già successo. E ci sono già state temperature come quelle registrate ieri in vetta“.

Meno 70% di neve. I ghiacciai, è l'allarme degli esperti, ormai hanno un colore grigio, per assenza di 'materia prima'. “È il colore che di solito vediamo a fine agosto. Ma ripeto: non si può fare il lockdown delle Alpi".