Giovedì 21 Novembre 2024

Altra valanga in Valle d’Aosta, torna la neve sul Vesuvio. Previsioni meteo: settimana di maltempo tra pioggia e fiocchi bianchi

Riapertura temporanea nell’alta valle di Gressoney: le 4.500 persone rimaste bloccate possono defluire. Allagamenti e frane in Piemonte e Liguria. Sedicenne morto sotto una slavina in Alto Adige. Attese tre perturbazioni

Roma, 4 marzo 2024 – Incubo maltempo in Italia, con la neve che sta cadendo copiosa sulle Alpi occidentali. Ancora una valanga in Valle d'Aosta. Dopo quella che ieri è caduta sulla strada regionale 44 della valle del Lys, nel comune di Gaby, ostruendo anche l'ingresso di una galleria, nella notte un'altra è scesa sulla strada regionale della val di Rhêmes. Il comune a monte della vallata, Rhêmes-Notre-Dame, che conta circa 80 residenti oltre ai turisti, è stato isolato per ore, prima che riaprissero le strade regionali. "Non abbiamo segnalazioni di danni a persone o cose", spiega la sindaca Nella Therisod.

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La valanga sulla galleria di Gaby in Valle d'Aosta (Ansa)
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Isolate per due ore anche 4.500 persone che si trovano a Gressoney-Saint-Jean e

Gressoney-La-Trinité. I sindaci, dopo i pareri delle commissioni locali valanghe, hanno deciso una riapertura temporanea e vigilata fino alle 18.30: i turisti rimasti bloccati, alcune centinaia, possono così rientrare a casa. Poi la strada chiuderà di nuovo e domattina ci sarà una nuova valutazione. Stessa decisione per Cogne - dove c'erano 2.000 persone isolate - la cui strada però domani dovrebbe riaprire in via definitiva. Riaperte anche le strade regionali della Valgrisenche.

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Intanto la neve continua a cadere abbondante nelle aree alpine e prealpine del Piemonte, mentre la pioggia interessa le zone di pianura. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 100 interventi per operazioni di soccorso ad automobilisti in difficoltà, alberi caduti in strada o pericolanti, soprattutto in Val di Susa, e danni d'acqua, in particolare a Settimo Torinese. Notte complicata anche in provincia di Alessandria, interessata da allagamenti e frane. E la pioggia insistente sta provocando smottamenti e piccole frane anche in Liguria.

Tragedia in Alto Adige

Ma l’incubo valanghe non attanaglia solo Piemonte e Valle d’Aosta. Un sedicenne è morto ieri in Val Passiria, in Alto Adige, travolto da una slavina mentre sciava fuori pista. I familiari, non vedendolo rientrare nel pomeriggio, hanno lanciato l’allarme: subito sono scattate le ricerche e intorno alle 21 i soccorritori hanno il corpo senza vita del ragazzo sotto la valanga. Dell’incidente non ci sono testimoni. 

Torna la neve sul Vesuvio

E gli effetti dell’ondata di maltempo si registrano anche nel Napoletano, con la neve che è tornata sul Vesuvio. La coltre bianca interessa quasi tutto il gran cono ed è visibile anche da Napoli città. I comuni posti alle pendici del vulcano in questo momento sono interessati da leggere precipitazioni, con temperature decisamente più basse rispetto alla giornata di ieri.

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Le previsioni meteo

L'avvio di marzo si sta rivelando ricco di sorprese. La settimana appena iniziata vedrà ancora condizioni di tempo instabile su tante regioni, con frequenti occasioni per piogge anche abbondanti e temporali: ilMeteo.it annuncia l’arrivo di tre intense perturbazioni sull’Italia. Gli esperti fanno sapere che il primo ciclone condizionerà la giornata odierna con rovesci su quasi tutte le regioni (compreso il Centro-Sud) e la neve che tornerà a scendere sugli Appennini oltre i 1200/1400 metri. Spiega 3Bmeteo che i contrasti tra masse d'aria completamente diverse (le correnti atlantiche da un lato e le correnti fredde continentali dall'altro) genereranno una sorta di anello depressionario che circonderà questo anticiclone e lungo il qualche si muoveranno degli impulsi instabili, anche a carattere vorticoso.

Tra domani e mercoledì (5 e 6 marzo) i modelli danno per scontato il transito di una nuova saccatura sull'Italia. Previste nuove condizioni di maltempo, in particolare al Nord con piogge insistenti sulla Valle Padana e abbondanti nevicate sull'arco alpino (previsti fiocchi fin verso gli 800 metri di quota su Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia). Successivamente il maltempo si estenderà rapidamente al Centro, dove ci sarà occasione per ulteriori rovesci, anche a carattere temporalesco; nuove nevicate in Appennino fin verso i 1000 metri di quota. Possibile una maggiore stabilità per giovedì 7, che tuttavia sarà di breve durata visto che da venerdì 8 marzo è atteso l’arrivo di un’altra perturbazione.

La mappa di 3bmeteo