Roma, 3 ottobre 2020 - Era atteso ed è arrivato con l'impeto che si temeva. Dopo i nubifragi di ieri, il maltempo sta flagellando il Nord Italia, soprattutto a ovest. Un morto e un solo disperso è il nuovo bilancio della giornati. Sono infatti vivi e stanno bene 21 dei 22 dispersi sul Col di Tenda, come conferma la Regione Piemonte. Manca all'appello un margaro caduto con la sua auto in un torrente. I 21 dispersi (19 italiani e 2 tedeschi) sono rimasti bloccati a Vievola, sul fronte francese, e ora è iniziato il loro recupero da parte di Vigili del fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso alpino. Sono state avvisate tutte le famiglie. "La situazione - ha detto il presidente del Piemonte Alberto Cirio - è peggiore di quella dell'alluvione del '94, che fu una delle catastrofi naturali più grandi che ha colpito il Piemonte". Nelle 24 ore di pioggia praticamente incessante, ha ricordato, "è stato superato il record di pioggia caduta in un giorno, che era fermo dal 1958".
L'ondata di maltempo ha però colpito tutta Italia. Nella giornata dramma anche in Valle d'Aosta, dove un vigile del fuoco è morto travolto da un albero caduto a causa della tempesta. Frane e allagamenti anche in Liguria. E Lombardia un cacciatore del 1943 risulterebbe disperso nell'esandazione del Sesia nei dintorni di Candia (Pavia). Nel Piacentino, invece, sulla strada statale 45, in Alta Valtrebbia, si registra il crollo del Ponte Lenzino. Una buona notizia arriva da Venezia: è arrivata l'acqua alta e il Mose, entrato in funzione per la prima volta, ha funzionato.
Vista l'emergenza, Conte dichiara di essere in "costante contatto" col capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e assicura che l'attenzione del governo è "altissima". Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invece, ha chiamato il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, per testimoniare la sua vicinanza al territorio, duramente colpito dal maltempo delle scorse ore. Cirio ha informato il Capo dello Stato della situazione che, seppur piu' contenuta nell'estensione, mostra danni alle aree colpite maggiori e più gravi di quelli causati dalla terribile alluvione del 1994.
Piemonte, 22 dispersi e una vittima
E' disastrosa la situazione in Piemonte, dove il valore di pioggia giornaliera ha superato il record storico dal 1958. "Valori eccezionali per le precipitazioni cumulate nelle ultime 24 ore su alcune stazioni: Sambughetto (Vco) 630 mm e Limone Piemonte (Cuneo) 580 mm", scrive l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale su Twitter. Il governatore Alberto Cirio chiederà lo stato di emergenza, mentre la Regione ha comunicato che si cercano 22 dispersi. "Abbiamo purtroppo registrato una vittima nel Vercellese, un ragazzo di trentasei anni, e abbiamo secondo i dati ufficiali della prefettura al momento 22 dispersi, specialmente concentrati tra le province di Cuneo, Vercelli e Biella. Questi sono i dati al momento, ma sono dati in forte evoluzione". Lo ha detto a Sky TG24 Cirio.
#allertameteoPIE La situazione questa mattina a #Garessio pic.twitter.com/R3yCw2XUy3
— Protezione Civile Piemonte (@ProCivPiemonte) October 3, 2020
La situazione. Superato il livello di soglia dei fiumi Tanaro a Farigliano (Cuneo) e del Toce a Candoglia (Verbania). I vigili del fuoco sono ancora al lavoro in provincia di Cuneo, dopo una notte particolarmente critica. Sommozzatori, soccorritori fluviali e operatori sono impegnati da ieri sera nelle zone più a rischio: i maggiori problemi nei comuni Limone Piemonte, Ormea e Garessio. Sgomberate diverse abitazioni per esondazioni di corsi d'acqua. "La situazione è catastrofica", dice il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi. "Sono esondati rii e torrenti, cancellando strade e facendo crollare una palazzina in corso di ristrutturazione", aggiunge. E ancora: "Vie dissestate, la celebre strada romana non c'è più. Acqua e fango hanno invaso la statale del colle di Tenda". La conclusione è drammatica: "Mancano luce e acqua". Problemi anche nel tunnel del Tenda: cinque persone sono state soccorse nel tunnel tra Francia e Italia.
Crollato un ponte alle Terme di Valdieri: collegava le terme con la parte alta dell'abitato. Evacuate a piedi 7 persone che si trovavano nelle case isolate. Alcuni vengono trasportati in barella lungo il sentiero pedonale, in condizioni pessime a causa della presenza di fango e detriti dovuti dalle abbondanti piogge. In Valsesia è finita sott'acqua la strada provinciale sulla sponda destra del Sesia tra Doccio e Crevola.
A Vercelli sei persone in un camper sono state salvate dall'elicottero dei vigili del fuoco. E in provincia di Novara è crollato il ponte che collega Romagnano Sesia e Gattinara, che passa sopra il fiume Sesia. Si tratta un'arteria fondamentale per il traffico diretto in Alta Valsesia e di collegamento con i paesi della Bassa Valle, in particolare Gattinara. Sconcerto tra gli amministratori locali: "Mai - ha scritto il sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, postando l'immagine del ponte in frantumi - avrei pensato di vedere questo".
Lombardia, strade chiuse e frazioni isolate
Strade chiuse e frazioni isolate a Varese e dintorni. Vigili del fuoco al lavoro senza tregua. Situazione complessa anche nel Pavese, con risaie e cascine sommerse dall'acqua. Allerta per il livello del fiume Sesia. Timore anche per la possibile esondazione del lago di Como: il livello dell'acqua è salito in maniera impressionante nelle ultime ore. Di 35 centimetri da ieri (20 soltanto da questa mattina): a Como, in piazza Cavour, si è arrivati al punto di esondazione. Venti persone della frazione Sant'Antonio di Corteno Golgi, in Vallecamonica (Brescia), sono rimaste isolate dopo il distacco di una frana con un fronte di circa 100 metri. Il fango e i detriti hanno interrotto l'unica strada che collega alla frazione da cui partono le vie per i rifugi Val Brandet e Alpini di Campovecchio. Un elicottero è in volo per recuperare e portare a valle le persone isolate.
Un cacciatore del 1943 risulterebbe disperso nell'esandazione del Sesia nei dintorni di Candia (Pavia). L'uomo. secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbe rifugiato in una cascina abbandonata in zona Palestro frazione Pizzarrosto. Sul posto protezione civile e soccorritori, che hanno fatto evacuare cascine inondate dall'acqua e la frazione Terrasa. Chiusa la provinciale 596 dir, dove la piena ha sollevato l'asfalto prima del ponte da Candia verso Casale. Il sindaco di Robbio, Roberto Francese, si è appellato ai residenti chiedendo di limitare gli spostamenti. "Uscite di casa il meno possibile - ha rimarcato nell'appello alla popolazione -. Rimanete distanti dal fiume Sesia. I ponti sul Sesia sono momentaneamente chiusi, l'unico accesso e' l'autostrada".
Pavia, il Po alla Becca è salito di 3 metri e mezzo in 24 ore
Valle d'Aosta, morto vigile del fuoco
E' morto schiacciato da un albero il vigile del fuoco di Arnad, nella bassa Valle d'Aosta. Stava effettuando un intervento di soccorso, ripulendo la strada dai detridi, quando la pianta sradicata dal maltempo lo ha travolto. La vittima è Rinaldo Challancin, di 53 anni. Era un caposquadra dei vigili del fuoco volontari di Arnad. Lascia la moglie Anna e le figlie, Marta e Stéphanie. Anche il premier Giuseppe Conte, intervenuto sulla questione maltempo, ha voluto esprimere il suo "pensiero commosso" per la tragica scomparsa di Challancin. Cordoglio viene espresso pure dalla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese.
Liguria, allagamenti e frane
Torrenti esondati, allagamenti e frane in Liguria. Vento forte e mareggiata hanno creato numerosi problemi anche a Genova. Strade invase dalle onde nei quartieri di Sturla e Voltri e a Cogoleto. Caduti diversi alberi a causa del vento, che soffia con raffiche a 100 chilometri orari. A Sturla l'acqua di mare ha raggiunto in una via i 20 centimetri. Garage e case allagate a Voltri. Traffico interrotto, anche ferroviario, per la caduta di un albero in val Varenna. Rami e calcinacci sono piombati al suolo in Valpolcevera, mentre nel quartiere di Albaro il vento ha strappato il tendone delle piscine. Grave la situazione a Ventimiglia, dove sono esondati il Roja - dopo il rilascio delle dighe di Breil e Casterino - e il Bevera che hanno allagato le strade e trascinato con sé automobili e detriti. Crollata la passerella Squarciafichi, uno dei simboli della città. In Val Roja risulterebbe un altro disperso, vicino al confine tra Italia e Francia.
Emilia Romagna, crolla Ponte Lenzino
Nel Piacentino sulla strada statale 45, in Alta Valtrebbia, si registra il crollo del Ponte Lenzino tra i paesi di Marsaglia e Ottone. La strada statale che congiunge Piacenza a Genova è chiusa. Il ponte è da anni ammalorato - all'inizio dell'anno è stato oggetto di parziali lavori di messa in sicurezza - e a causarne il crollo potrebbe essere stata la piena del torrente Trebbia, in queste ore particolarmente violenta. L'abitato di Ottone - ultimo comune piacentino ai confini con la provincia di Genova - è ora raggiungibile solo dal versante ligure.
"Po si gonfia di quasi 3 metri"
Intanto, il Po si è gonfiato di quasi 3 metri nelle ultime 24 ore, sotto la spinta dei nubifragi che si sono abbattuti sul nord Italia fra il Piemonte, la Liguria e la Lombardia. E` quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sui livelli del grande fiume al Ponte della Becca a Pavia. Il rapido innalzamento del Po, spiega la Coldiretti, "è emblematico della situazione di sofferenza del bacino idrografico del nord, in cui si sono verificati smottamenti ed esondazioni dei corsi d`acqua dopo la pioggia dell`inizio autunno 2020, segnato da tempeste praticamente raddoppiate (+92%), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". "Sono gli effetti dei cambiamenti climatici con l`eccezionalità degli eventi atmosferici che è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che - evidenzia la Coldiretti - si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo".
Venezia, prima volta del Mose
E' la prima volta del Mose a Venezia. Il sistema è stato attivato per difendere la Laguna dall'acqua alta. Alle 12 era previsto il picco ci 135 centimetri: la marea registrata a Punta della Salute non ha superato i 70 centimetri.
Francia, due morti
E Oltralpe la situazione è ancora più drammatica: nell'entroterra di Nizza due persone sono state ritrovate morte, un gendarme è stato tratto in salvo. Tra i 6 ancora dispersi anche due pompieri.