Roma, 12 novembre 2019 - L'Italia piomba nell'incubo maltempo. Come annunciato dalle previsioni meteo, oggi è una giornata critica su quasi tutta la penisola e particolarmente al Sud. Le regioni da allerta rossa sono Basilicata e Sicilia, mentre in Calabria il livello di emergenza è sceso ad arancione intorno alle 12. Forti disagi si segnalano anche in Puglia. Impressionanti le immagini e i video che giungono da Matera: strade come fiumi tra i Sassi del centro storico. L'allarme investe le città d'arte: acqua alta a Venezia, 70 centimetri dentro la basilica di San Marco. In serata la marea ha raggiunto i 187 centimetri sopra il medio mare, seconda misura della storia della città, dopo i 198 cm dell'alluvione del 1966. Tutto colpa dello scirocco che soffiava a oltre 100 chilometri orari. Infine ha iniziato a scendere dopo le 23.
E' allerta gialla su 10 regioni: la pioggia, incessante, non sta risparmiando il Nord, così come la neve che cade copiosa in Alto Adige e Lombardia. Sulle Dolomiti è già pieno inverno.
Basilicata
Situazione particolarmente critica a Matera per un temporale che ha colpito la città questa mattina. Strade allagate e molti disagi per la circolazione stradale: fiumi d'acqua si sono riversati nei Sassi e nelle vie degli storici rioni, danneggiando alcune case del centro. Oggi a Matera le scuole sono rimaste chiuse per ordinanza del sindaco Raffaello De Ruggieri. Oltre cinquanta gl interventi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale, mentre gli operai del Comune - non appena le condizioni meteo sono migliorate - si sono messi al lavoro per ripristinare i i luoghi danneggiati dalle alluvioni In via Bruno Buozzi, nel Sasso Caveoso, la pavimentazione in basolato è stata divelta dalla forza dell'acqua che ha trasportato detriti e fango in piazza San Pietro Caveoso. La strada resterà chiusa al transito dei veicoli fino alle ore 24 del 14 novembre.
Allagamenti anche nei locali ipogei che ospitano i negozi di artigianato artistico e i bagni pubblici che si affacciano in piazza Vittorio Veneto. In via Casalnuovo un'abitazione è stata invasa dall'acqua per lo scoppio di una condotta idrica. Invasi nella mattinata e poi liberati dall'acqua i sottopassi in via Annibale Maria Di Francia e Villa Longo. In via Marzabotto tre alberi di grosse dimensioni sono stati sradicati dalla furia del vento. Pini caduti anche in via Semeraro, nei pressi della rotatoria di Via Lanera, in via Don Sturzo, in via dei Peucezi, in via dei Lucani e all'interno del cimitero di via IV novembre. La priorità è stata data alla rimozione dei tronchi per evitare il blocco della circolazione stradale ma proseguono le verifiche per il taglio dei rami pericolanti. Allagati anche alcuni ambienti dell'ospedale.
A Potenza, a causa delle avverse condizioni atmosferiche, è stata rinviata la riunione del Consiglio regionale prevista per oggi.
Il maltempo ha flagellato tutto il Metapontino. A Policoro si registra anche una tromba d'aria. Ingenti danni alle colture, ai capannoni agricoli, ai lidi e ad alcune abitazioni nei pressi del mare. Una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco per alberi abbattuti e illuminazione danneggiata. Uno smottamento si è verificato sulla strada Provinciale 3, nei pressi di Ferrandina.
Matera, video impressionante
Matera. [Video Facebook di Domenico Fortunato] pic.twitter.com/19fNyDvzf9
— Erasmo Partenopeo 🇮🇹 (@ErasmoPartenope) November 12, 2019
Previsioni meteo
(L'articolo continua sotto la mappa)
Calabria
Da mezzanotte a poco prima di mezzogiorno in Calabria sono cadute precipitazioni per 170 millimetri, riporta l'Arpal in riferimento alla stazione pluviometrica di Mesoraca-Fratta, ricadente nel bacino idrografico del fiume Tacina. Valori intorno a 140 mm sono stati registrati nel crotonese, a Cropani e a Petronà, sul versante ionico catanzarese.
Valori rilevanti anche sul versante Ionico Reggino: più di 100 mm in 12 ore ad Antonimina, Canolo Nuovo, Platì ed a San Luca. Valori più bassi, ma ritenuti comunque "significativi", rilevati anche nell'alto Ionio Cosentino. Ad Albidona sono stati misurati quasi 90 millimetri in 9 ore. Secondo Arpacal, alla tregua di questa mattina seguirà, dalle prime ore di domani, un nuovo flusso di precipitazioni.
Un ferito a Scandale, nel Crotonese: si tratta di un uomo che, per cercare di chiudere una finestra che era stata aperta dal ciclone, è rimasto ferito al volto: per lui 10 punto di sutura al pronto soccorso. Pezzi di tetto e canne fumarie sono state abbattute dal vento: un negozio di pneumatici è stato devastato e le gomme disperse per strada. Un pezzo di tetto in lamiera è finito in una piazzetta, per fortuna senza provocare feriti o danni alle auto parcheggiate. Tanta paura anche a Cutro, che l'anno scorso fu colpito da due tornadi. Il vento ha scoperchiato alcuni tetti e divelto diversi alberi. Danneggiate auto in sosta mentre alcune abitazioni hanno avuto i vetri delle finestre infranti. Disagi alla circolazione si sono verificati su alcune strade provinciali per la caduta di alberi.
Puglia
Disagi a Taranto per la pioggia e il forte e vento. Al quartiere Paolo VI è caduta per strada un'antenna per la telefonia. Alberi sradicati in diverse zone della città, tutti gli istituti scolastici sono rimasti chiusi per ordinanza sindacale. Precipitazioni abbondanti anche in provincia. In alcuni comuni, tra cui Ginosa, sono entrate in funzione dalla mattina le idrovore per smaltire la grande quantità d'acqua che si è accumulata. Interventi di messa in sicurezza anche sulle strade provinciali.
Dirottati su Brindisi due voli in arrivo a Bari da Milano, si tratta di un volo Ryanair partito da Malpensa, e di un collegamento Alitalia decollato da Linate. Il maltempo sta generando danni anche in provincia di Bari: crollate nella notte le luminarie montate ad Adelfia per la festa del paese. Numerose le chiamate ricevute dai vigili del fuoco per allagamenti di box e garage ad Altamura, e per alberi divelti a Santeramo in Colle. La pioggia ha creato disagi alla circolazione anche in autostrada tra Trani e Giovinazzo, e sulle strade statali 231 e 96.
Sicilia
Scuole chiuse nelle zone di allerta rossa: a Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. Cimiteri, impianti sportivi e giardini subiscono precauzionalmente la stessa sorte. Si segnalano decine di allagamenti. Allerta arancione a Palermo come ad Agrigento, dove il sindaco Lillo Firetto sottolinea che le scuole sono aperte, ma invita "la cittadinanza alla prudenza in quanto permane lo stato di allerta". Sospesi i collegamenti dei mezzi veloci nello stretto di Messina, mentre a Lampedusa il sindaco Totò Martello lancia l'allarme: "Le nave abbandonate dai migranti sono in balìa delle onde, è un pericolo per la comunità".
Acqua alta a Venezia
Allarme acqua alta a Venezia, per le 23 di questa sera sono stimati un metro e settanta centimetri sopra il livello medio del mare. Secondo il Centro maree comunale sarebbe la seconda misura più alta della storia della città Lagunare. . L'acqua ha invaso il nartece della Basilica di San Marco, già con 70 centimetri che potrebbero aumentare, e sicuramente produrre danni ai mattoni e alle colonne dell'edificio. A Chioggia - causa Bora - si prevedono invece circa 10 centimetri in più di quanto precedentemente stimato.
Trieste
Acqua alta anche a Trieste, con il flusso che ha sommerso la Scala reale, sulle Rive di fronte a piazza dell'Unità d'Italia e parte del Molo Audace. Previste in serata abbondanti precipitazioni accompagnate da vento forte e raffiche di Bora. La protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha diramato l'allerta gialla in regione fino alle 12 di domani.
Roma
Disagi anche a Roma, dove ieri il maltempo ha imperversato per tutta la giornata, mentre oggi la Protezione Civile segnala allerta gialla in tutto il Lazio. I problemi riguardano principalmente il traffico, con code e rallentamenti in città per tutta la mattinata.
Neve su Dolomiti e Lombardia
Alto Adige coperto dalla neve: a quella caduta la scorsa settimana, stanotte se ne è aggiunta altra: 5 cm ad Obergeggen, 15 cm a Pennes e 20 cm a Ladurns sopra Fleres. E questa notte la dama bianca potrebbe cadere fino al fondovalle. "Arriverà molta neve", annuncia il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, parlando delle previsioni del tempo di questa settimana. Fiocchi anche in Lombardia, dove a causa di fitte nevicate l'Anas ha chiuso stamattina al traffico - temporaneamente - la statale 36 dello Spluga, in località Teggiate, all'altezza di Madesimo (Sondrio). Sul posto con personale dell'Azienda nazionale strade stanno operando mezzi spazzaneve di una ditta incaricata di riaprire al più presto la strada. Madesimo risulta comunque raggiungibile.
Sci, impianti anticipano l'apertura
In vista dell'avvio ufficiale della stagione sciistica del consorzio Dolomiti Superski, in programma il 30 novembre, alcuni singoli impianti anticipano l'apertura, soprattutto per consentire gli allenamenti degli sci club. A Cortina si scia già sulla pista Col Gallina, entro il fine settimana seguiranno gli impianti di Monte Croce e la seggiovia Alloch a Pozza di Fassa.