Roma, 26 febbraio 2024 – Si apre una settimana di forti piogge e copiose nevicate, in particolare sulle Alpi. Un ciclone condizionerà il tempo sull’Italia per molti giorni e successivamente altre perturbazioni prenderanno di mira l’Italia. Anche il prossimo fine settimana sarà interessato dal maltempo.
L’impatto del ciclone
Antonio Sanò, di ilMeteo.it, spiega che “almeno fino a mercoledì 28 il ciclone stazionerà tra la Sardegna e il Mar Tirreno provocando un'ondata di piogge, soprattutto al Centro Nord. Da giovedì 29, quando il vortice si sposterà verso Sud, tornerà a piovere sulle regioni meridionali, ma al Nord è attesa una nuova perturbazione”. I primi giorni della settimana saranno quindi caratterizzati da piogge diffuse e locali temporali su tutto il settentrione, in Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna e localmente anche sulle Marche. Al Sud, invece, il tempo sarà più soleggiato e grazie ai venti caldi di Scirocco. La neve tornerà a cadere su tutto l'arco alpino: inizialmente sarà copiosa fino a valle a ridosso dei confini e oltre i 7-800 metri altrove, poi da martedì il limite si alzerà raggiungendo mediamente i 1.200-1.300 metri.
Quanta neve cadrà
Nella giornata di martedì 27 febbraio – spiega iMeteo.it sul sito - sarà neve copiosa su Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli, mediamente oltre i 1.000-1.200 metri; le cumulate potranno già raggiungere valori significativi con punte di oltre 50-60 cm a 1300 metri, fino a 100-120 cm oltre i 1500 metri tra Cuneese e Torinese, fino a 70-90 cm sull'alto Piemonte e 40-70 cm in Trentino, Veneto e Friuli”.
Anche il weekend con il maltempo
IlMeteo.it ribadisce che il tempo continuerà a rimanere spiccatamente instabile tutta la settimana. Venerdì 1 marzo è atteso un nuovo peggioramento al Centro Nord che si protrarrà anche per il primo weekend di marzo. I venti di Scirocco faranno salire i valori massimi fino a 20-21 gradi al Sud, mentre la presenza della pioggia li manterrà attorno ai 10-14 gradi al Centro-Nord. Sarà inverno soltanto sulle Alpi.
La mappa di 3bmeteo
Esulta Coldiretti
L'arrivo della pioggia e della neve salvano l'Italia dalla siccità dopo il caldo anomalo di inizio 2024 che, accompagnato alla scarsità di neve in diversi settori dell'arco alpino e su gran parte della dorsale appenninica e alla mancanza di precipitazioni, ha fatto scattare il campanello d'allarme nelle campagne. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti delle perturbazioni in arrivo. La neve in questa stagione è importante per l'agricoltura perché insieme alla pioggia garantisce acqua alle campagne. Mentre il freddo è necessario per fermare le popolazioni di insetti, dannose per le colture, che potrebbero sopravvivere e svernare per attaccare i raccolti nella prossima primavera.