Roma, 8 novembre 2024 – Ancora qualche giorno di stabilità, ma sulla coda del weekend la situazione meteo si sbloccherà: da domenica infatti è previsto un calo delle temperature a causa di un'ondata di freddo artico, che porterà i valori su valori tipici dell'autunno non solo nel nostro Paese, ma anche nell'area compresa tra Polonia, Germania, Francia e Nord Italia. Non si tratterà di un’ondata di gelo, di un vero e proprio inverno, si tratterà piuttosto di prove generali, ma le temperature torneranno sui valori tipici del periodo (e anche un po’ sotto), valori a cui però non eravamo abituati.
I numeri del freddo
Andrea Garbinato, di ilMeteo.it, sottolinea che "la prossima settimana sono previste massime di 7 gradi a Torino, 8-9 a Milano e Bologna, 12 a Genova, 13-14 a Firenze e Roma, 16 a Napoli e 19 a Palermo”. Insomma, un netto ridimensionamento rispetto al caldo anomalo dell’ultima settimana.
L’aria fredda dalla Scandinavia
IlMeteo.it spiega che “una vasta area di bassa pressione, ricolma di aria polare, localizzata tra Norvegia e Svezia, piloterà correnti d'aria molto fredde e instabili verso il bacino del Mediterraneo”. E avverte: ”Questo tipo di configurazione, oltre a portare un drastico calo delle temperature, rischia di essere piuttosto insidiosa per il nostro Paese, come testimoniano anche diversi eventi avvenuti in passato: l'ingresso dell'aria fredda favorirà infatti la formazione di un vero e proprio ciclone sui nostri mari”.
Le nevicate
Il vortice potrebbe approfondirsi tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre viene segnalato e “visto l'atteso calo delle temperature, sono previste pure delle nevicate fin verso i 700 metri di quota in Piemonte/Liguria e poco sopra i 1300/1400 metri sull'Appenino centro-settentrionale. Al Sud e sulle due Isole Maggiori invece sarà in azione un secondo ciclone che provocherà non pochi temporali prima di spostarsi verso oriente”.
La seconda parte di novembre
Poi cosa succederà? “Mappe meteo molto evolutive, ma con incertezze nei dettagli – scrive il meteorologo Luca Lombroso sul sito meteored.it –. Dovremmo comunque avere a che fare con perturbazioni e arrivo di masse d’aria più fredde, anche se l’aria polare più massiccia resterà sull’Europa centrale. Prematuri i dettagli, comunque avremo altre occasioni di neve su Alpi e Appennino e piogge irregolari lungo la penisola. Le mappe meteo ora non consentono di definire con precisione le zone più interessate e le intensità dei fenomeni”.