Roma, 17 novembre 2024 – Sarà una settimana da brividi quella in arrivo. Una circolazione depressionaria si sta consolidando sull'Europa centro-settentrionale e questo avrà ripercussioni anche sull'Italia con perturbazioni e aria ancora più fredda.
Temperature in calo
Le temperature si porteranno su valori quasi invernali al Nord, con minime da metà settimana anche sotto zero in pianura, specie al Nord-Ovest, dove le massime faticheranno a toccare i 6-10°C. Al Nord-Est le massime saranno comprese tra 8 e 13°C, mentre al Centro torneremo gradualmente anche sotto i 15°C, con gelate diffuse da venerdì nelle zone interne. Al Sud il calo sarà più evidente verso il weekend.
Le previsioni
Le prime avvisaglie del cambio si vedranno già da lunedì 18, giornata che sarà caratterizzata da grande variabilità. Un peggioramento più evidente si registrerà dal giorno dopo, a partire dall’arco alpino centro-occidentale con piogge sparse e alcune nevicate al di sotto dei 1500 metri. Secondo gli esperti de ilmeteo.it, mercoledì prossimo l'arrivo di correnti sempre più fredde che causeranno un’intensificazione del maltempo su gran parte dell’Italia. Sulle regioni tirreniche centro-meridionali si prevedono fenomeni intensi, con rischio di temporali e locali nubifragi sul comparto tirrenico e nevicate sugli Appennini. Tempo più stabile invece al Nord fatta eccezione per qualche spruzzata di neve sui rilievi alpini di confine anche a bassa quota.
"Tra giovedì e venerdì una seconda intensa perturbazione attraverserà l'Italia, accompagnata da aria ancora più fredda proveniente dal Nord Europa", evidenzia Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3bmeteo.com. "Sebbene siano necessari ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni, al momento si prevede che il maltempo interesserà giovedì il Nord e progressivamente le regioni tirreniche e il medio Adriatico, spostandosi venerdì verso il Sud – prosegue l'esperto –. Nel frattempo, al Centro-Nord si farà strada un rapido miglioramento".
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L'arrivo della neve
"L'afflusso di gelide correnti artiche causerà un ulteriore netto calo termico, soprattutto al Nord, dove torneranno le gelate, non solo in montagna ma anche in Pianura Padana – precisa ancora Mazzoleni –. La neve potrà scendere fino a quote medio-basse o localmente nei fondovalle alpini e prealpini, con episodi di pioggia mista a neve lungo la fascia pedemontana. Al Centro-Sud il calo termico sarà meno marcato, ma sufficiente a riportare la neve in Appennino, localmente fino a 900-1100 metri sui settori settentrionali".