Bologna, 18 ottobre 2024 – Maltempo in Emilia Romagna: ci aspetta un sabato molto impegnativo dal punto di vista meteorologico e idraulico. Pioverà molto a partire dalle 8 del mattino circa un po’ su tutta l’Emilia Romagna e continuerà fino a domenica mattina. Arpae Emilia Romagna ha emanato un’allerta rossa, in quanto c’è la possibilità che il superamento dei livelli idrometrici critici dei fiumi causino dei danni. Se le piogge intense di ieri sera, infatti, sono cadute di più sull’Alto Appennino bolognese e modenese (dove hanno creato disagi, come allagamenti, frane e strade chiuse), domani saranno più intense nella parte più bassa della regione, quindi la zona collinare e la pianura.
"Domani ci aspettiamo un nuovo peggioramento che - a differenza dei giorni scorsi, in cui i temporali provenivano da ovest, quindi da Toscana e Liguria - sarà il risultato di una circolazione di scirocco da sud est”, spiega Federico Grazzini, meteorologo di Arpae Emilia Romagna. “Questo significa che pioverà di più sulla parte collinare e sulla zona bassa della montagna, ma in particolare su quel territorio fragile, che ha già ricevuto molta acqua, essendo stato colpito dai fenomeni alluvionali di maggio 2023 e settembre 2024”.
Situazione critica su tutto il territorio
Si tratta quindi di una “situazione piuttosto critica un po' su tutto il territorio – continua Grazzini – in particolare verrà colpito il settore centrale della regione. Quella da Reggio Emilia a Forlì è la fascia più interessata”. Si tratta quindi di una perturbazione che toccherà i punti già fragili della regione come l’Appennino forlivese e bolognese e la pianura ravennate.
Quali sono i fiumi a rischio
"Ci aspettiamo la salita di tutti i corsi d'acqua in particolare quelli più piccoli, che risponderanno in maniera più rapida con veloci innalzamenti”. I tecnici di Arpae monitoreranno tutti i fiumi, ma gli osservati speciali sono “il Reno sicuramente, ma anche Santerno, Lamone, Idice, Samoggia, Lavino e anche il Secchia, anche se forse un po' meno”, specifica Grazzini.
Ricordiamo che già le precipitazioni della notte tra il 17 e il 18 ottobre, concentrate sul settore centrale della regione, hanno generato piene su Secchia, Panaro, Reno, Idice, Sillaro, con livelli superiori alle soglie 2.
Già sono stati ordinati degli sgomberi a San Lazzaro di Savena per le previste piene di Idice, Zena e Savena.
Quando arrivano le piene
"Le piogge dovrebbero iniziare dalla mattinata di domani, intorno alle 8 o le 9 e proseguire fino a domenica mattina. La parte più intensa sarà domani pomeriggio e le piene arriveranno in serata”. Molta attenzione dunque nella notte tra sabato 19 e domenica 20.
I tecnici meteorologici di Arpae saranno attivi h24 per il monitoraggio dell’evoluzione dei fenomeni, con bollettini emessi ogni 6 ore o, su necessità anche meno, per dare aggiornamenti puntuali.
La situazione del Po
C’è poi il Po, il cui livello si sta alzando. “Dal fiume Secchia verso ovest i fiumi della nostra regione vanno verso il Po, dunque porteranno ulteriore acqua – spiega Grazzini – che andrà ad aggiungersi a quella proveniente dalla Liguria e dal Piemonte visto il maltempo di questi giorni. La previsione riguardo il passaggio della piena del Po ha un livello moderato quindi arancione, che riguarderà in particolare domenica e lunedì”.
Maltempo fino a quando
Dunque pioggia intensa per tutto sabato. Continuerà a piovere anche nella notte fino a domenica mattina, ma con un calo di intensità. “La prima parte della prossima settimana sarà invece stabile, probabilmente ci sarà poi un altro peggioramento nel fine settimana, ma seguiranno aggiornamenti più precisi”, conclude Grazzini.