Roma, 11 luglio 2023 – Stiamo bollendo, letteralmente. L'anticiclone africano Cerbero si trova al massimo della sua potenza. Quel che è peggio è che la boccata d’ossigeno sperata durerà pochissimo (e non è nemmeno sicuro che arrivi) prima di una nuova fiammata.
Entriamo nel dettaglio con le date. Oggi e domani è in atto una vera tormenta di caldo e afa praticamente in tutta Italia, con particolare intensità al Sud, dove si raggiungeranno ancora temperature proibitive.
Le città da bollino rosso
Oggi bollino rosso, allerta di livello 3 la più alta, in otto città: Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Torino. Mentre sarà bollino arancione, allerta di livello 2, in altre 8 capoluoghi: Ancona, Bologna, Brescia, Campobasso, Milano, Pescara, Verona, Viterbo. E' quanto riporta il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che monitora 27 città.
Cosa succede da giovedì
Da giovedì potrebbe esserci un parziale attenuamento, ma solo al Nord. “Per capire cosa potrebbe succedere dobbiamo dare uno sguardo al Regno Unito dove è presente da più giorni un centro depressionario - spiega Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it -. Questa bassa pressione tenterà di scendere di latitudine e proverà a scalfire lo scudo anticiclonico di Cerbero. Lo farà inviando una perturbazione atlantica che colpirà duramente Francia e Svizzera, riuscendo a sfiorare pure l'Italia con un autentico raid temporalesco.
Anche se i temporali cominceranno a interessare l'arco alpino già da oggi e pure mercoledì, sarà nel corso di giovedì che diventeranno sempre più forti e con grandine (anche di grosse dimensioni) e dalle Alpi potrebbero riuscire a sfondare verso le Prealpi e raggiungere verso sera/notte alcuni settori della Pianura Padana, come quella della Lombardia e quella del Veneto. Sul resto d'Italia non cambierà nulla, anzi, il caldo rovente di Cerbero si accentuerà al Sud dove i 40 gradi si toccheranno pure in Puglia, i 36-37 gradi in Calabria e Basilicata e in Campania.
Grazie al tenue arrivo delle correnti atlantiche, le temperature tenderanno a diminuire un pò al Centro-Nord. Così non si raggiungeranno più i 37-38 gradi come sono previsti in questi giorni, ma ci si fermerà ai 33-34. Ma farà sempre molto caldo. A peggiorare ancora di più le condizioni di
caldo ci penserà pure l'afa che creerà un non indifferente disagio fisico, soprattutto per le persone più fragili come anziani e bambini che dovrebbero non uscire di casa nelle ore più calde della giornata (tra le 14 e le 18). Con l'afa le notti diventeranno tropicali (temperature notturne sempre sopra i 20 gradi) per gran parte delle città italiane.
La mappa del caldo città per città
E poi una nuova fiammata (forse peggiore) ...
Ma non è finita qui. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano confermano dal weekend l'arrivo di un nuovo e forse più intenso impulso caldo dal nord africa. Ancora presto per parlare dei dettagli ma diversi modelli mostrano anomalie positive di temperatura fino a 12 gradi con massime che potrebbero superare i +40 gradi su molte città. Non ci resta che aspettare conferme per questa nuova bollente tendenza.