Roma, 16 luglio 2023 - Siamo letteralmente dentro una tempesta di caldo, che inizia oggi e si protrae fino alla fine del mese, con il picco tra martedì e venerdì. E’ la terza ondata di calore dell’estate 2023, ma è la più intensa e la più lunga, perché siamo dentro all’anticiclone africano che quando arriva, fa molta fatica a lasciarci, come spiegato dal meteorologo di 3BMeteo Francesco Nucera.
A definire questa nuova ondata ‘tempesta di calore’ è invece ilMeteo.it, che prevede punte di caldo eccezionale in Sardegna, dove si attendono fino a 47 gradi sulle zone interne meridionali
in particolare a Decimomannu (Cagliari), in Sicilia con temperature fra 45 e 46 gradi, e in Puglia, dove a Foggia la temperatura prevista è di 45 gradi.
Ma la situazione è drammatica anche al Centro-Sud con temperature tra i 38 e i 41 gradi a Firenze, Perugia, Caserta, Bari, Catanzaro, Palermo. A Roma, prosegue iLMeteo.it, è atteso un crescendo della temperatura: dai 34-35 gradi registrati fino a ieri, oggi ha raggiunto i 37 gradi, lunedì 40 e martedì fra 42 e 43 gradi.
La mappa del caldo città per città
Il caldo asfissiante investirà meno il Nord, anche se riuscirà a raggiungere la Pianura Padana, dove sono attese temperature fra 39 e 40 gradi a Bologna, Ferrara, Padova, Mantova, Pavia e Alessandria; a Milano si prevedono 37 gradi, con elevati tassi di umiditá, e caldo anche la sera “per via dell'Isola di calore urbano”, osserva il fondatore de iLMeteo.it, Antonio Sanò, con temperature di oltre 30 gradi "che potranno perdurare fino a mezzanotte”.
Le notti afose, con temperature che non scenderanno mai sotto i 20-24 gradi, si annunciano purtroppo una caratteristica di questa terza ondata di calore e "nelle città grandi e urbanizzate il fenomeno del rilascio del calore accumulato da strade ed edifici potrebbe portare ad avere fino ad oltre 30 gradi fin quasi mezzanotte”, osserva Sanò. Sono infine eccezionalmente caldi anche i mari, le cui acque superficiale raggiungono in alcuni casi i 30 gradi.
Ma quando finisce?
Come anticipato da 3BMeteo, questo caldo torrido potrebbe durare fino alla fine del mese, anche se è ancora presto per avere certezze a lungo termine. Tuttavia i meteorologi stanno osservando una situazione nella quale è molto probabile che l'anticiclone africano continui a stazionare sulle regioni meridionali. Le temperature potrebbero ridursi leggermente al Centro, ma restando comunque superiori alla media, mentre è probabile che al Nord rientrino nelle medie stagionali.
Con l’anticiclone africano "si è venuta a determinare una situazione di blocco, che tende a non mutare nel medio-breve periodo”, dice all'Ansa il tenente colonnello Guido Guidi dell'Aeronautica Militare. “È probabile che nelle prossime settimane al Centro-Sud ci sia una persistenza dell'ondata da calore fino alla fine del mese, anche se con valori che tenderanno ad attenuarsi”, ha aggiunto Guidi. Al Nord l'attuale ondata di calore potrebbe cominciare ad attenuarsi fra giovedì e venerdì, salutata da qualche temporale; al Centro le temperature cominceranno ad abbassarsi fra venerdì e sabato, pur restando comunque sopra la media stagionale.