Sabato 21 Dicembre 2024

Caldo record, così fonde un ghiacciaio alpino (video). Fino a quando durerà

Blocchi di ghiaccio si staccano dal Fellaria, in Valtellina. Temperature inedite in quota: zero termico a 5328 metri (in media è sopra i 3500). La tempesta di calore durerà almeno altri tre giorni: 17 le città con bollino rosso

La fusione del ghiacciaio Fellaria (Video Local Team)

Sondrio, 22 agosto 2023 – Il cambiamento climatico si tocca con mano sulle Alpi. Gli escursionisti che in questi giorni si sono spinti fino al Fellaria, in Alta Valmalenco (Valtellina) hanno potuto osservare la fusione del ghiacciaio. Cascate d’acqua scendono giù dalla massa gelata che si staglia fino ai 3.500 metri di altezza, mentre blocchi di ghiaccio si staccano. Con l’ondata di caldo, lo zero termico si è spostato oltre i 5mila metri (5328 metri il picco), mentre generalmente in questo periodo dell’anno è tra i 3.500 e i 3.800. Questo significa che tutte le Alpi risentono di temperature positive. “Emblematici – segnala 3bMeteo – i quasi 6°C raggiunti alla Capanna Margherita, a 4550m di quota, ma pure i 16°C di Livigno Carosello 3000, a una quota di quasi 2800m, 13°C alla Cima Libera a una quota di 3400m in Alto Adige”. 

La fusione del ghiacciaio Fellaria (Video Local Team)
La fusione del ghiacciaio Fellaria (Video Local Team)

La fusione dei ghiacciai è la diretta conseguenza. Con essa “l'ecosistema impazzirà”, sostiene Antonio Sanò, direttore de iLMeteo.it: “È un bruttissimo segnale dei cambiamenti climatici, un'ulteriore riprova del Riscaldamento Globale, un numero mai raggiunto prima”. Neanche il Rutor, uno dei più vasti ghiacciai della Valle d’Aosta, sopra i 3.700 metri, è fuori pericolo. “Non sono bastate le nevicate dello scorso maggio a scongiurare il probabile bilancio di massa negativo”, segnala Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e presidente Cipra Italia.

Quanto durerà l’ondata di calore? 

Secondo il bollettino aggiornato del ministero della Salute sulle ondate di calore, anche domani saranno 16 le città da bollino rosso (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Venezia, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona), giovedì saliranno a 17 (si aggiunge Viterbo). Parliamo di temperature massime di almeno 38 gradi per almeno tre giorni. Una vera e propria tempesta di calore sul Nord e sul Centro.  Per un cambio nelle condizioni atmosferiche bisognerà aspettare appunto il weekend. E’ dal finesettimana che caleranno le temperature “ma solo dalla domenica e non per tutti” (3bMeteo.it). 

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