Lunedì 28 Ottobre 2024

L’anticiclone non molla: ancora caldo e temporali in Italia. Ma c’è una data per il freddo

Dovremo aspettare ancora qualche giorno per l’irruzione artica che potrebbe portare anche la neve in montagna. Nel mezzo nebbia e foschie

Roma, 26 ottobre 2024 – L’anticiclone, e con lui le temperature decisamente fuori stagione che hanno scatentato l’inferno in diverse regioni d’Italia, non lascerà la presa ancora per diversi giorni, arrivando agli inizi di novembre e al weekend di Ognissanti con caldo e temporali. Per chi non fosse a conoscenza della correlazione tra caldo fuori norma, mari caldi e temporali violenti, ve lo spiegheremo sotto.

Diciamo però intanto che dopo il caldo anomalo per essere a fine ottobre, la virata sarà però repentina. Il freddo, cioè, arriverà intenso e improvviso.

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Ma attenzione: questo non accadrà prima di novembre, o meglio prima del 3-4 novembre. In mezzo avremo nebbia e foschie.

Ma vediamo nel dettaglio.

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Un altro weekend di maltempo

Quello in corso sarà un altro weekend difficile, con forte maltempo su alcune zone del Paese. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che altri nubifragi colpiranno ancora in particolare il Nord-Ovest, con violenza autunnale. E’ infatti questo il periodo dei fenomeni più intensi in Italia, quest’anno preceduto da tante piogge anche fuori stagione: il maltempo sta colpendo parte del Paese da metà settembre e ha reso i terreni saturi e i fiumi belli gonfi. Questa è la principale differenza rispetto ad altre stagioni autunnali piovose, i fenomeni sono arrivati in anticipo e, inoltre, non abbiamo avuto ancora irruzioni di freddo dalle zone polari.

In pratica, come abbiamo anticipato sopra, senza un generale calo delle temperature in Italia, il mare è ancora caldo e fornisce energia ai violenti temporali; inoltre le piogge, arrivate già a settembre, hanno reso i terreni non più in grado di assorbire il carico di acqua in discesa dal cielo. In sintesi, mari ancora caldi e terreni zeppi d’acqua causeranno piene repentine dei fiumi, sotto il continuo sviluppo di nubifragi sparsi. Un quadro molto difficile, limitato al Nord-Ovest e a parte dell’Alto Tirreno. Nelle prossime ore, infatti, le precipitazioni colpiranno ancora la Toscana, la Liguria, l’Emilia Romagna e il Piemonte, prima di spostarsi, e stazionare per 48 ore, sulle regioni di Nord-Ovest dove le criticità aumenteranno. 

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Cosa succede da lunedì

Fortunatamente, siamo però arrivati alla coda di questa perturbazione infinita e i nubifragi hanno le ore contate. Come spiegano gli esperti di 3bmeteo, da lunedì l’anticiclone atlantico e quello sull’Europa orientale si incontreranno portando stabilizzazione atmosferica che causerà a sua volta aumento dell’umidità nei bassi strati, foschie, nebbie e nubi basse, soprattutto sulla pianura padana e nelle valli interne del Centro.

Quando arriva il freddo

Insomma, è ancora presto per liberarsi da temperature anomale e umidità. Sarà così anche per il weekend di Ognissanti. L’unica consolazione è che almeno non si attendono nuove alluvioni, soprattutto nelle zone già duramente colpite dall’ondata di maltempo. 

Bisognerà quindi aspettare il 3-4 novembre per vedere arrivare il cielo terso e l’aria più fredda, in linea con la stagione. A quel punto infatti l'anticiclone atlantico punterà verso il Regno Unito bloccando tutte le perturbazioni che arriveranno da ovest e favorendo una discesa di aria molto fredda verso l’Europa centrale, come spiega 3bmeteo. L’irruzione artica marittima raggiungerà quindi il cuore dell’Europa e successivamente anche l’Europa meridionale. E’ ancora presto per la certezza assoluta, perché mancano ancora diversi giorni e le irruzioni fredde hanno un indice di predicibilità molto minore di quelle calde in quanto l'aria fredda incontra molti più ostacoli.

E la neve?

Infine, ma questa previsione va presa con le dovute accortezze, il calo drastico delle temperature potrebbe portare anche neve abbondante in montagna. Ma, al momento restiamo nel campo delle ipotesi.