Roma, 28 maggio 2019 - Un ciclone di origine polare sta per impattare sull'Italia, con un carico molto pesante di pioggia e grandine (e neve sulle Alpi oltre i 1.600 metri). Una situazione che andrà monitorata con attenzione e che chiude un mese di maggio davvero folle sul fronte meteo. Anche perché, dicono gli esperti di previsioni del tempo, successivamente dovrebbe arrivare un clima estivo.
#Meteo: SETTIMANA ESTREMA, dal CICLONE all'IRRUZIONE POLARE, prima di un TOTALE RIBALTONE. Ecco cosa accadrà #28maggio https://t.co/E5h0iFDbyu pic.twitter.com/XMDVHC026j
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Le zone del maltempo e l'allerta rossa
Ma andiamo per gradi. IlMeteo.it avverte che oggi il brutto tempo non mollerà la presa salvo qualche pausa limitata alle zone del Nord Ovest. La situazione andrà ulteriormente aggravandosi dal pomeriggio/sera in quanto farà irruzione un ciclone artico che comincerà a far affluire aria più fredda. Il ciclone provocherà una decisa e violenta fase di maltempo che colpirà soprattutto la Lombardia meridionale, la Liguria di Levante e tutto il Nord Est, basso Veneto, Emilia e Venezia Giulia in primis. Attenzione ai possibili forti temporali, nubifragi e qualche grandinata. Mercoledì 29 maggio il forte maltempo insisterà sulla Lombardia, su gran parte delle zone orientali ed in particolar modo sull'Emilia Romagna. Nel corso della giornata è atteso un netto peggioramento anche sulla Toscana, sull'Umbria, sul Lazio e sulle Marche. L'aria fredda provocherà altresì un deciso calo delle temperature e sembrerà di essere in autunno.
Intanto scatta l'allerta rossa in Emilia Romagna. Per affrontare l'emergenza maltempo in Emilia Romagna è stata molbilitata la protezion e civile nazionale. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha infatti firmato la dichiarazione dello stato di mobilitazione accogliendo la richiesta del presidente della Regione. La mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale a supporto dei sistemi regionali interessati consente il coinvolgimento coordinato delle colonne mobili delle altre Regioni e Province autonome, del volontariato organizzato di protezione civile e delle strutture operative nazionali, attraverso il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile nazionale.
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I primi disagi per il maltempo
Si registrano già dal pomeriggio i primi effetti dell'ondata di maltempo. Una bomba d'acqua nella zona est della montagna parmense ha provocato danni nel pomeriggio. In pochi minuti una violentissima precipitazione ha causato diversi allagamenti. La situazione più critica a Langhirano, dove parte del cuore del paese è sotto alcuni centimetri d'acqua. Chiusa al traffico il tratto locale della Massese e i negozianti, come anche alcuni titolari dei diversi stabilimenti di produzione del Crudo di Parma, hanno deciso di passare la notte all'interno dei propri locali commerciali perché si teme un nuovo fenomeno della stessa intensità. Si segnalano danni anche nella zona montana fra i comuni di Traversetolo e Neviano con strade trasformate in veri e proprio corsi d'acqua per l'esondazione di alcuni canali e rii della zona.
Un nubifragio si è abbattuto sul Piacentino. I danni più seri si sono registrati in alta Valdarda e in Valtidone, dove sono esondati torrenti e canali. Un tratto della strada provinciale 11 è rimasto bloccato per diverso tempo a causa dell'acqua. Sono al lavoro le squadre dei vigili del fuoco che stanno gestendo decine di richieste, soprattutto per case e cantine allagate e con fango e detriti. Allagata anche la piazza del comune di Calendasco: sul posto anche il sindaco con i carabinieri. Il traffico su alcune strade della zona è stato deviato.
Siena. bomba d’acqua: torrita allagata
I rischi in caso di allerta meteo
🔔⛈ Sapere cosa può succedere durante un’allerta è il primo passo per evitare situazioni di pericolo. L'allerta non è una semplice previsione #meteo⤵#protezionecivile pic.twitter.com/Kn6yux1ltf
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) 27 maggio 2019
Previsioni del tempo per giovedì
IlMeteo.it avvisa che da giovedì 30 maggio la situazione comincerà finalmente a dare i primi segnali di miglioramento. Nella prima parte del giorno infatti, si avranno schiarite a partire dalle regioni settentrionali ad eccezione dell'Emilia Romagna dove saranno presenti residui rovesci. Il tempo, invece, rimarrà chiuso e piovoso dapprima al Centro, esclusa la Toscana, ed in seguito al Sud a causa del movimento del freddo vortice di bassa pressione verso le regioni adriatiche. La fase di maltempo potrà ancora provocare forti temporali e grandinate specie su Lazio (Roma compresa) Campania, Lucania e Puglia settentrionale.
Primi segnali d'estate nel weekend
Ma da venerdì 31 e per il successivo weekend, l'Anticiclone delle Azzorre arriverà sull'Italia andando ad interessare soprattutto il Nord e il Centro e con un deciso aumento termico dove si registreranno già valori quasi estivi. Rimarrà invece più fresco ed instabile il tempo al Sud dove sarà presente il vortice ciclonico che sembra stazionarvi per più giorni. Tendenza questa confermata anche da 3bmeteo.com che annuncia l'anticiclone, sottlineando però che il Sud resterà in attesa.