Giovedì 13 Marzo 2025

Allerta meteo: sarà un “venerdì nero”. Il Centro Nord nel mirino di un pericoloso ciclone. Gli esperti: maltempo estremo

IlMeteo.it: possibili cumulate di pioggia fino ad oltre 150/200 millimetri, l'equivalente di tutta la pioggia del mese concentrata però in poche ore. La mappa di 3bmeteo

Previsioni meteo: ondata di maltempo venerdì al Centro Nord (immagine di archivio: foto iStock)

Previsioni meteo: ondata di maltempo venerdì al Centro Nord (immagine di archivio: foto iStock)

Roma, 13 marzo 2025 – Rischia di essere un venerdì 14 marzo da incubo in diverse regioni d’Italia, per un’ondata di maltempo che potrebbe determinare rischi rilevanti in diverse aree del Paese. Sarà una giornata da “bollino nero” – dice ilMeteo.it - anche se non per tutti. Secondo le previsioni meteo infatti l'Italia infatti sarà divisa in due: maltempo estremo al Nord Est e tra Toscana ed Umbria, mentre il sole dominerà con una fase estiva prematura al Sud, in particolare in Sicilia.

Sabato 15 marzo pioverà in modo piuttosto diffuso dall'Alto Lazio in su, domenica 16 invece i fenomeni saranno occasionali e più probabili tra nord-ovest e Toscana. 

La tregua di oggi sarà quindi breve: dal tardo pomeriggio i primi forti rovesci di una nuova perturbazione partiranno dalla Sardegna, attraverseranno il Mar Tirreno e il Mar Ligure fino a colpire soprattutto Liguria di Levante, Toscana e Lazio: inizierà a questo punto una notte molto perturbata al Centro Nord. Particolare attenzione in Emilia Romagna, a Bologna il Comune ha deciso di chiudere le scuole.

Approfondisci:

Allerta rossa domani in Emilia Romagna: forti temporali e fiumi sotto osservazione

Allerta rossa domani in Emilia Romagna: forti temporali e fiumi sotto osservazione

La causa del maltempo

IMeteo.it, in un articolo sul sito spiega che l'ingresso irruento dell'aria instabile sul bacino del Mediterraneo direttamente dalla Porta del Rodano “favorirà la formazione di un pericoloso ciclone che richiamerà venti molto miti ed umidi dai quadranti meridionali che andranno ad alimentare ancor di più la perturbazione”. Gli esperti spiegano: “Dobbiamo immaginarli come dei veri e propri fiumi atmosferici che trasportano un ingente quantitativo di vapore acqueo che si traduce poi in energia potenziale per lo sviluppo di immense celle temporalesche e dunque acqua che ricadrà al suolo in pochissimo tempo”.

In particolare – segnala ancora l’articolo: “Con questo tipo di configurazione saranno le regioni del Centro Nord a maggiore rischio di precipitazioni, con possibili cumulate di pioggia fino ad oltre 150/200 mm (l'equivalente di tutta la pioggia del mese concentrata però in poche ore!); ciò potrebbe dar luogo a locali allagamenti o frane lungo i versanti su Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante e Toscana”.

Approfondisci:

Quando torna l’ora legale in Italia: avanti le lancette di un’ora

Quando torna l’ora legale in Italia: avanti le lancette di un’ora

Colpo di coda dell’inverno

Il weekend sarà ancora instabile al settentrione mentre proseguirà una fase quasi da giugno al Sud. Per avere un miglioramento deciso del meteo anche al Centro Nord, dovremo aspettare martedì 18 marzo, sebbene si preveda un deciso calo delle temperature ad inizio nuova settimana. “Colpo di coda invernale all'inizio della prossima settimana. A risentirne martedì 18 e mercoledì 19 saranno soprattutto le regioni adriatiche e la Valpadana”, segnala Meteo & Radar Italia sulla sua pagina Facebook.

La mappa di 3bmeteo