Giovedì 19 Dicembre 2024

Allerta meteo rossa in Liguria, paura per Genova. "Attese onde alte sei metri"

Emergenza nel centro della regione, allarme anche nel ponente: "Materasso d'acqua alto 10 centimetri". Emilia Romagna, fiumi sotto osservazione: arriva la piena del Po. Neve in Piemonte dai 1.300 metri, rischio valanghe

Maltempo a Genova, crolla muro di contenimento (Ansa)

Roma, 22 novembre 2019 - Non c'è pace per l'Italia in questo novembre segnato dal maltempo. Nel mirino ancora una volta la Liguria, dove la Protezione Civile ha emanato un'allerta rossa per temporali dalle 24 di oggi alle 24 di domani per il centro della regione e dalle 6 alle 24 di domani per il ponente. Le previsioni meteo indicano che le province più colpite saranno quelle di Genova e Savona, capoluoghi compresi. Dalle 18 alle 24 di oggi allerta gialla, rossa da mezzanotte fino alla mezzanotte di domani. Situazione critica anche a Imperia: allerta rossa dalle 6 di domani alle 24. Livello di emergenza gialla in provincia di La Spezia. Il governatore della Liguria Giovanni Toti non fa giri di parole: "E' in arrivo un evento di particolare importanza e intensità, siamo preoccupati".

Previsioni meteo, violento maltempo. Ecco le zone più colpite

Previsioni del tempo​​

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Liguria

L'Arpal spiega che la Liguria "sarà investita per quasi due giorni da correnti principalmente di Scirocco, che porteranno ingenti quantitativi di pioggia diffusa, anche sotto forma di temporali stazionari forti o molto forti, su un terreno già ora incapace di reggere nuova acqua".  I modelli previsionali indicano "fino a 300 millimetri in 24 ore", dice l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone che parla di "precipitazioni costanti e continue".  Oltre alle piogge, la dirigente del centro meteo Arpal Francesca Giannoni dichiara di attendere "un'intensa mareggiata con onde alte fino a 6 metri". E aggiunge: "Ci aspettiamo un 'materasso d'acqua' alto 10 centimetri sul centro-ponente della Regione non uniformemente distribuiti". 

Genova

Nel centro Genova oggi è crollato un muraglione di contenimento. La frana, estesa per circa 10 metri, è avvenuta in via Salita della Misericordia a due passi da via San Vincenzo, in un'area dove è aperto un cantiere. Parte del muraglione è finita su un pilone della nuova costruzione. Il crollo è stato accompagnato da un forte boato che ha richiamato l'attenzione dei passanti. Fortunatamente, al momento del crollo in cantiere non c'erano operai.

Il capoluogo ligure si è preparato all'emergenza: chiusi tutti i plessi scolastici e le sedi dei servizi educativi, così come i cantieri e gli scavi in alveo, i cimiteri, gli impianti sportivi, i musei, le biblioteche, i centri civici, le aree verdi, parchi e giardini. E ancora, niente eventi e manifestazioni su suolo pubblico né mercati all'aperto. Chiuso anche il Mercato orientale, chiusi i sottopassi di piazza Montano, Borgo Incrociati, piazza Porticciolo, piazzale Kennedy, piazza Massena. 

Annullata per il maltempo la convention di Cambiamo!, il movimento politico di Giovanni Toti, prevista per sabato e domenica alla Fiera di Genova. Rinviata "a data da destinarsi". Proclamato uno sciopero nei porti di Genova e Savona: dalle 22 di oggi alle 00.59 di domenica. E la protesta potrebbe essere prorogata se l'allerta meteo rossa dovesse continuare. I lavoratori chiedono la convocazione "urgente" di un incontro in Prefettura per affrontare tutte le problematiche riguardanti l'allerta meteo.

Piemonte

Il maltempo colpirà da questa sera tutto il Piemonte, dove sono attese precipitazioni di forte intensità, sul settore appenninico fino al basso alessandrino e sulla fascia montana e pedemontana nordoccidentale. Domani quota neve sulle Alpi, inizialmente sui 1300 metri salirà nel corso della giornata per assestarsi sui 1600 metri in serata. Allerta arancione per rischio idrogeologico e per rischio valanghe sul settore nordoccidentale del Piemonte dalle Alpi Graie alle Lepontine e sul settore appenninico della Val Tanaro. Possibili interruzioni dei servizi e disagi la viabilità. Allerta arancione per solo rischio idrogeologico sui settori meridionali ed orientali. Sotto osservazioni i fiumi, in particolare nei bacini del Po e del Tanaro con possibili esondazioni, allagamenti e fenomeni di versante.

Emilia Romagna

Weekend difficile anche in Emilia-Romagna, dove l'allerta meteo arancione è stata prorogata per sabato in varie zione della regione: bacini emiliani orientali, centrali, pianura emiliana centrale, costa ferrarese e montagna emiliana occidentale. Sotto osservazione i fiumi, Po in primis, mentre disagi potrebbero derivare dal forte vento. Sul crinale appenninico, ma anche in pianura, dove le raffiche saranno mediamente intorno a 65-70 km/h, ma potrebbero sfiorere anche i 90 orari. Crescerà anche il moto ondoso, con mare molto mosso in serata e possibilità di mareggiate per l'alta marea.  

Allerta sul fiume Secchia e sull'asta principale del Reno, interessati dalle piene dei giorni scorsi, dove livelli di soglia 2 potrebbero essere superati già dalla notte tra sabato e domenica. I livelli del Po sono previsti superiori alla soglia 1 nel tratto fino a Pontelagoscuro e superiori alla soglia 2 nel tratto terminale.

Po in piena

Ed è proprio la piena del Po a tenere in ansia lea aree vicino al delta del fiume, dove passerà l'onda di piena. Il Centro Funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto segnala lo stato di pre-allarme (allerta arancione). L'allerta, fino alle 14 di domani, interessa tutto il tratto veneto del Po. La piena determinerà l'allagamento delle aree golenali non difese da argini, con interessamento delle attività, degli insediamenti, delle infrastrutture presenti.

Veneto

Detto del Po, in Veneto è stata diramata l'allerta gialla per le aree alpine e prealpine (Alto Piave, Piave pedemontano, Alto Brenta, Monti Lessini e bacino del Garda), con possibili  fenomeni franosi sui versanti. A livello locale, permane la criticità legata alla frana della Busa del Cristo in Comune di Perarolo di Cadore (Belluno).

Maltempo a Napoli

Situazione difficile anche al Sud, in tutta l'area flegrea, nel Napoletano. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, si è visto costretto a prorogare con apposita ordinanza, fino a mercoledì 27 novembre, la chiusura al pubblico del cimitero di via Luciano. Assai critiche le condizioni degli arenili di Lucrino e Licola nel comune di Pozzuoli e di Baia a Bacoli. Le tre spiagge, molto frequentate in estate e travolta dalle mareggiate delle scorse settimane, sono completamente invase da rifiuti di ogni genere, in particolare residui di plastica, riversati dal mare in tempesta negli ultimi giorni. Le previsioni meteo indicano nuove precipitazioni nella zona, a partire da sabato notte e con rischio temporali domenica intorno all'ora di pranzo.