Bologna, 2 ottobre 2024 – Neppure il tempo di godersi qualche giorno di tregua ché il cielo torna a ingrigirsi rapidamente, preannunciando un nuovo peggioramento.
È un inizio di ottobre dai toni tipici dell’autunno quello che sta interessando l’Emilia-Romagna, o meglio, tutto il Nord Italia: nell’arco di poche ore si susseguiranno, infatti, due perturbazioni, responsabili di una pesante ondata di maltempo.
Sarà soprattutto la seconda, afferma il tecnico meteorologo Ampro Roberto Nanni, a dare il via a una circolazione ciclonica in grado di causare forti piogge sulla regione nella seconda parte della settimana, con il rischio di nubifragi e conseguenti criticità.
In vista del peggioramento, Arpae e la Protezione civile regionale hanno diramato un’allerta meteo ‘arancione’ (criticità moderata), valida dalle ore 00:00 del 3 ottobre allo stesso orario di venerdì 4 ottobre.
L’ondata di maltempo arriva dopo due settimane dall’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, la Regione fa sapere che “sono proseguiti senza sosta, fino a ieri, tutti i lavori nei cantieri delle somme urgenze; da oggi si procede alla copertura con teloni degli argini più fragili. Attivato anche tutto il sistema di Protezione civile e rafforzato il numero di imprese pronte a intervenire in caso di bisogno, così come sono coinvolti i Consorzi di Bonifica che stanno procedendo allo svuotamento dei canali, a scopo preventivo. Infine, è stato richiesto a Rfi di presidiare i ponti di propria competenza. Una particolare attenzione riguarda la frazione di Traversara di Bagnacavallo (Ravenna), pesantemente colpita” il 18 e 19 settembre.
Cosa dice l’allerta meteo: le zone a rischio
“Nella giornata di giovedì 3 ottobre – recita il bollettino di Arpae - sono previste dalla mattina precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di rovescio temporalesco su tutta la regione. I fenomeni risulteranno in ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola.
Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare nell'appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti e fenomeni franosi, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d'acqua del settore centro-orientale che, nella serata, potranno raggiungere le soglie 2 sugli affluenti di destra di Reno e i bacini romagnoli.
Dalle ore pomeridiane sono anche previsti venti nord-orientali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree costiere settentrionali, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. Venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) soffieranno sulle aree costiere meridionali e sulle aree montane regionali, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. La ventilazione determinerà un aumento del moto ondoso che, seppur al di sotto dei valori di riferimento, potrà generare localizzati fenomeni di erosione e/o di inondazione marina".
L’allerta ‘arancione’ per criticità idraulica, idrogeologica, temporali e vento forte interesserà le province del settore orientale (Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), quella ‘gialla’ riguarderà il resto della regione, ovvero le province del settore occidentale.
Vediamo ora che tempo ci attende oggi e nei prossimi giorni.
Il tempo di oggi, 2 ottobre
Già da oggi, mercoledì 2 ottobre, su tutta la regione il cielo risulterà molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni irregolari, più intense o a carattere di rovescio, specialmente sul comparto emiliano occidentale. Poco o nulla sulla Romagna, dove potranno verificarsi solo deboli e intermittenti piogge al mattino, con possibile attenuazione della nuvolosità nel pomeriggio e venti sostenuti da sud.
Il tempo di domani, giovedì 3 ottobre
Nel pomeriggio di giovedì 3, e soprattutto nella mattinata di venerdì 4 ottobre, "il lento spostamento verso i Balcani della perturbazione numero 2 del mese di ottobre darà vita a precipitazioni diffuse e insistenti anche a sfondo temporalesco – dichiara l’esperto - soprattutto sulle aree orientali della regione, accompagnate da venti forti settentrionali, con raffiche sostenute e mare molto mosso”.
Attenzione alle precipitazioni
“Come già evidenziato dall’allerta, le piogge potranno risultare abbondanti sui settori adriatici, con punte areali di 70/100 mm in 24-36 ore”, avverte il meteorologo.
Occorre prepararsi, dunque, al rischio di una nuova alluvione sulle aree già flagellate dalle piene di appena quindici giorni fa? "Seppur ingenti, i quantitativi previsti potrebbero essere smaltiti progressivamente rispetto all’ultimo evento calamitoso del 18/19 settembre – obietta Nanni -. Il consiglio resta sempre quello di seguire con attenzione i bollettini emessi dalla protezione civile”.
Fine settimana: le previsioni per il weekend
La tendenza per il primo weekend del mese preannuncia un deciso miglioramento: “se l’allontanamento verso est del vortice depressionario potrà determinare ancora qualche residuo piovasco nella mattinata di sabato 5 ottobre, in particolare sulla Romagna – conclude Nanni -, alle sue spalle tenderà a estendersi l’alta pressione, portatrice di un tempo via via più soleggiato e venti in graduale attenuazione".
Per quanto riguarda il quadro termico, previsto un calo delle temperature “progressivo e generalizzato”, con valori tipicamente autunnali anche nel corso del fine settimana: venerdì 4 si potranno registrare minime comprese fra i 9 gradi della pianura piacentina e i 13 della costa, massime attorno a 15/16 gradi.
Da sabato si registrerà un generale e lieve aumento, ma con temperature diurne che rimarranno ovunque sotto i 20 gradi.
L’inizio della nuova settimana dovrebbe mantenere ancora condizioni di stabilità, ma nuove correnti atlantiche potrebbero tornare a soffiare sulla regione verso metà settimana. Una tendenza, quest’ultima, che attende ulteriori conferme nei prossimi giorni.