Lunedì 4 Novembre 2024

Sente un ronzio all'orecchio, la colpa è di una zecca attaccata al timpano

È successo a un bambino di nove anni del Connecticut, portato in ospedale per un comune acufene

Un esemplare di zecca

Un esemplare di zecca

Un ronzio all'orecchio (il cosiddetto acufene) può avere alla base varie cause, raramente di natura grave. Non mancano tuttavia i casi eccezionali, come quello di un bambino del Connecticut, negli USA, il cui disturbo uditivo nascondeva qualcosa di molto insolito (e disgustoso): una zecca attaccata al timpano. Il bizzarro caso clinico è stato descritto sulla rivista New England Journal of Medicine. CHI È IL PAZIENTE Si tratta di un bambino di 9 anni, portato allo Yale New Haven Hospital per un persistente rumore di fondo all'orecchio destro, in assenza di dolore o perdita di udito. Nessuno, medici inclusi, si sarebbe aspettato quanto scoperto grazie agli strumenti diagnostici, ossia un esemplare di Dermacentor variabilis (la zecca del cane americana) con la "bocca" saldamente ancorata al timpan o del giovane. CHE COSA CI FA UNA ZECCA IN UN ORECCHIO? Detto in parole semplici: se la spassa alla grande. Il canale uditivo è infatti un ambiente caldo, umido e protetto, potenzialmente ideale per un parassita che si nutre di sangue. A patto di riuscire a entrarci, cosa che per fortuna non capita tutti i giorni. La verità non potrà mai essere accertata, ma i medici ipotizzano che l'acaro sia penetrato nell'orecchio mentre il bambino giocava all'aria aperta. COME È ANDATA A FINIRE LA STORIA? Bene per il giovane paziente, molto male per la zecca. David Kasle ed Erik Waldman, i due medici che si sono occupati del caso, hanno dovuto rimuovere il parassita attraverso un delicato intervento chirurgico. Prima di ricorrere alla sala operatoria, gli specialisti hanno fatto alcuni tentativi in ambulatorio, poi accantonati per l'elevato rischio di compromettere l'udito del bambino. Che alla fine se l'è cavata senza infezioni e conseguenze.