YouTube sta lavorando all'implementazione di Shorts, un sistema per postare video brevi o brevissimi, sul modello di quelli di TikTok: dopo avere sperimentato una versione beta in India, a marzo il servizio sarà implementato negli Stati Uniti, sempre in modalità provvisoria e per verificare che tutto funzioni come previsto. A lungo andare, questo potrebbe sottrarre utenti a TikTok, social network frequentato soprattutto dai giovani (da sempre target commerciale ambitissimo) e che si basa sulla condivisione di video che durano dai tre secondi al minuto e che solo in pochi casi raggiungono i tre minuti.
Neal Mohan, chief product officer di YouTube, ha detto che "ogni anno un numero crescente di persone apre il proprio canale di contenuti video. Però sappiamo che moltissimi trovano il sistema troppo difficile: ecco perché stiamo lavorando su Shorts, un nuovo strumento pensato per video di breve durata che consente a creatori di contenuti e artisti di realizzare video semplicemente con i loro telefoni cellulari". A quanto pare l'idea è stata baciata dal successo, perché, dice sempre Mohan, nel mese di dicembre 2020 è triplicato il numero di canali indiani che hanno utilizzato Shorts. Inoltre questi particolari contenuti corti hanno ormai superato 3,5 miliardi di visualizzazioni giornaliere a livello mondiale.
Resta ancora da chiarire come e quando Shorts verrà implementato in tutto il mondo, ma al momento la strada pare in discesa e dunque i tempi potrebbero essere rapidi.