X Factor 2018, Anastasio (Facebook)
Milano, 30 novembre 2018 - Puntata amara ieri sera a X Factor 2018, con l'uscita immeritata di Sherol, finita al ballottaggio con Leo Gassman: c'era chi aveva cantato peggio di entrambi, ma è andata così, non ci sono più gli X Factor di una volta. Ecco le pagelle del sesto live:
10 a Fedez - Sollevato dopo l'annuncio del prossimo abbandono della trasmissione, è tornato ad avere un po' di verve, e ha regalato alla sua Naomi - finalmente - un 'esibizione da ricordare. Ha anche ghiacciato Manuel, che su Naomi ha osato esprimere qualche perplessità, cosa fatta ovviamente pro domo Luna e pro domo Sherol. Grazie a lui e a Manuel la puntata di ieri sera di X Factor ha vissuto così un delizioso momento western. Fedez ha tirato fuori la colt, spiegando a Manuel e al mondo cos'è il "flow": "Il flow è l'attitudine al beat e a come si sta sul tempo e di conseguenza l'extra beat è una parte di flow. Detto questo è ovvio che fare un extra beat è più difficile quando lo interpreti perché avere un flow e fare gli incastri devono essere tuoi. Quando fai flow e incastri di altri può risultare più facile". Un ragionamento che avrebbe steso qualunque ascoltatore ancora lucido, a quell'ora, ottenendo così il completo stordimento di Manuel che si è accasciato boccheggiando al suolo, e il completo stordimento del pubblico che boccheggiando ha televotato l'uscita di Sherol.
200 ad Anastasio - Mara coglie il segno: "tu avvicini al rap le persone adulte". Nella sua versione di "Stairway to heaven" Anastasio scandisce i suoi versi (il suo flow?): "Il paradiso è in disuso magari chiuso per ferie. Il paradiso forse c'è e io continuerò a sognarlo, ma resterò nella palude e di tanto in tanto mi ricorderò di alzare lo sguardo". Mara, ancora, sottolinea: "Lui è un signore che tutte le volte, in ogni puntata, ha scritto una canzone nuova", ed è proprio così, cosa mai successa finora a X Factor. E' ufficiale anche per i ritardatari: Anastasio è la bomba di quest'edizione. Intellettuale, sarrista, ecco a voi il Saviano del rap.
8+ ai Bowland - Vanno di "cassa dritta", come dice e ripete il loro mentore gggiovane Lodo nella cover di "7 Nation Army" sospesa - come sempre - tra David Lynch e l'apericena. Dopodiché raggiungono il sublime, quando Cattelan chiede alla cantante: come si dice codice zero uno in iraniano?, e lei risponde flautata: mimicchio. Miimicchio!!!! E l'impresa situazionista web dei Jackal continua...
6 a Martina - Sei a Martina ma solo per colpa di Manuel. Le aveva già consegnato Bjork alle audizioni, e non era andata benissimo. Ora le dà "Hyperballad", e invece di una solenne HyperMartina ci ritroviamo una imbarazzata miniBjork .Meno male c'è Cherofobia, che è sua e non gliel'ha scelta Manuel.
10 a Naomi - Con "Look at me now" di Chris Brown featuring Lil Wayne e Busta Rhymes ("extra beat con coefficente di difficoltà altissimo") fa le buche per terra, toglie il fumo alle schiacciate, insomma è bravissima e non algida. Lezione per Fedez: basta musical ma Busta Rhymes.
10- a Leo Gassman. Nella scorsa puntata aveva commentato il suo inedito, non proprio indimenticabile, così: "In un periodo storico come questo c'è bisogno di incoraggiare gli altri ad amarsi di più". Forse è la sua filosofia di vita, forse ci sarebbe bisogno di lui come nuovo leader del Pd, fatto sta che Leo - pure di fronte alle critiche ingiustificate e pure quando è a rischio eliminazione - sorride. Sorride, educato, sempre. Cosa mai successa, finora, a X Factor e anche altrove.
10+ a Mimicchio.