Attore, rapper, produttore e, perché no, magari anche uomo delle istituzioni: Will Smith ha ammesso di essere tentato dall'idea di partecipare alle elezioni presidenziali, non subito ma un giorno forse sì. La rivelazione è arrivata nel corso di una chiacchierata con uno dei conduttori del podcast 'Pod Save America', il più importante negli Stati Uniti fra quelli che si occupano di analizzare e commentare il panorama politico nazionale (fa circa 1,5 milioni di ascolti a episodio).
Will Smith e la politica
Non è certo la prima volta che un attore o un'attrice si cimentano con la politica statunitense: per esempio nel 2018 Cynthia Nixon ha battagliato con il collega di partito Andrew Cuomo per diventare governatrice di New York e, tornando un po' indietro nel tempo, Arnold Schwarzenegger è stato governatore della California mentre Ronald Reagan ha conquistato il ruolo più prestigioso, diventando il 40° presidente degli Stati Uniti. Dal canto suo Will Smith, classe 1968, non ha annunciato imminenti campagne elettorali ed è rimasto sul vago. Ecco le sue parole: "Penso che per il momento lascerò che il ruolo venga ripulito un po', e poi lo prenderò in considerazione a un certo punto della mia vita. Ho una chiara visione politica, sono ottimista, fiducioso, credo nella comprensione tra le persone e nella possibilità di armonia. Farò sicuramente la mia parte, sia che rimanga nell'ambito del campo artistico sia che, a un certo punto, mi avventuri nell'arena politica". Insomma, niente di già deciso, ma nemmeno una prospettiva esclusa a priori. Leggi anche: - Golden Globes 2021: l'analisi e tutti i vincitori - Black Spartacus, la storia del rivoluzionario di Haiti diventa una serie TV - George Floyd, Minneapolis paga influencer per parlare dell'omicidio