Scritto e diretto da Steve McQueen, autore in precedenza di 'Hunger', 'Shame' e '12 anni schiavo' (quest'ultimo premiato con l'Oscar), 'Widows – Eredità criminale' è un film che esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 15 novembre portandosi dietro recensioni eccellenti da parte della critica internazionale. La ragione principale dell'entusiasmo sta nel fatto che siamo di fronte a un esempio virtuoso di film di genere e d'autore insieme.
WIDOWS – EREDITÀ CRIMINALE, FILM DI GENERE E D'AUTORE
Per comodità si tende a tenere distinto il film di genere e quello d'autore, ma la storia del cinema insegna che le due cose possono benissimo andare a braccetto: '2001 – Odissea nello spazio', per esempio, è un prodotto di genere (fantascienza) e insieme un titolo che porta impresso a fuoco lo stile di chi l'ha realizzato, Stanley Kubrick.
Senza invitare a confronti diretti, perché nessuno pretende da Steve McQueen di essere al pari di Kubrick, è però vero che 'Widows – Eredità criminale' dimostra chiaramente come uno sguardo personalissimo possa adattarsi, senza perdere identità, ai paletti imposti dalle logiche narrative e visive di un crime/thriller. Anzi, per essere più precisi: del sottogenere "heist movie", cioè film con rapina.
WIDOWS – EREDITÀ CRIMINALE, DI COSA PARLA
La storia è ambientata ai giorni nostri, nella città di Chicago, dove quattro donne che non hanno molto in comune, se non i debiti lasciati dalle attività criminali dei loro mariti, decidono di allearsi per affrontare la situazione. Nello specifico portando a termine un colpo già pianificato dal marito della protagonista.
UN CAST NOTEVOLE
Le quattro vedove sono interpretate da Viola Davis (vincitrice del premio Oscar 2017 grazie al film 'Barriere'), Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki e Cynthia Erivo. I rispettivi mariti sono Liam Neeson, Manuel Garcia-Rulfo, Jon Bernthal e Garret Dillahunt, mentre il principale antagonista è interpretato da Brian Tyree Henry. Completano il cast gli uomini politici Robert Duval e Colin Farrell, padre e figlio.
UNA CO-SCENEGGIATRICE DI TUTTO RISPETTO
'Widows – Eredità criminale' è scritto da Steve McQueen insieme a Gillian Flynn: si tratta di uno dei nomi più ricercati di Hollywood, autrice per David Fincher di 'L'amore bugiardo – Gone Girl' (adattato dal romanzo della stessa Flynn) e della serie TV 'Sharp Object'.
McQueen e Flynn hanno lavorato a partire da una miniserie televisiva britannica intitolata 'Widows', scritta da Lynda La Plante e trasmessa dal 1983 al 1985, per due stagioni e un totale di dodici episodi.
IL TRAILER IN ITALIANO
IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
Al di là del discorso con il quale abbiamo aperto questo pezzo, cioè sul film di genere e d'autore insieme, 'Widows – Eredità criminale' ha anche convinto pubblico e critica per come riesce a far convivere inseguimenti automobilistici e scontri a fuoco con temi profondi e complessi: matrimoni interrazziali, sessismo, brutalità della polizia. Le interpretazioni del cast, insieme ad alcuni sapienti tocchi di sceneggiatura, contribuiscono inoltre a tenere gli spettatori attaccati alle poltrone nonostante le due ore abbondanti di durata.
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MagazineWidows – Eredità criminale, il film che ha conquistato la critica