Giovedì 23 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Whitney Houston: concerto live con l'ologramma della cantante

Tour in allestimento. Altri esperimenti con gli avatar di Maria Callas, Frank Zappa, e in futuro Amy Winehouse

Whitney Houston

Assisteremo nel prossimo futuro a una tournée di Whitney Houston, che si esibirà sul palco in forma di ologramma, con band dal vivo e la sua voce riprodotta in playback: è l'ennesima iniziativa di un'azienda, Base Hologram, specializzata in eventi di questo tipo e che ha già all'attivo un live con la soprano Maria Callas, un altro con il cantautore Roy Orbison (quello che scrisse la canzone 'Pretty Woman') e che sta preparando uno show con Amy Winehouse al centro del palco. WHITNEY HOUSTON: IL CONCERTO LIVE CON OLOGRAMMA In base al comunicato stampa ufficiale, l'intenzione di Base Hologram è quella di mettere in scena un concerto di Whitney Houston che "celebri la sua incredibile vita, il suo lavoro e la sua imperitura eredità". Tutto questo orchestrando uno spettacolo da svolgersi all'interno di teatri, con luci e musicisti veri e con un ologramma in 3D della cantante in grado di mimare perfettamente il labiale delle canzoni mentre il playback della sua voce viene diffuso nelle casse. NON SOLO WHITNEY HOUSTON L'esperimento ha già dimostrato un certo successo grazie ai tour con avatar di Roy Orbison e Maria Callas, tenutisi nel corso del 2018 in Europa e Stati Uniti. Questo ottobre Orbison farà addirittura il bis, affiancato dalla new entry olografica Buddy Holly. Inoltre, è ormai alle ultime fasi di lavorazione il live dedicato ad Amy Winehouse e che ricalcherà il format già rodato in precedenza (lo stesso pensato per Whitney Houston). Un'azienda rivale di Base Hologram, la Eyellusion, ha fatto qualcosa di simile, e con analogo successo, portando in scena uno spettacolo con l'ologramma di Frank Zappa. Sta anche lavorando a un tour con la ricostruzione digitale dell'hard-rocker Ronnie James Dio. UN LIVE CON OLOGRAMMA L'idea di un concerto dal vivo con ologramma sul palco non è nuovissima ed è già stata sperimentata in Giappone: in quel caso, però, si esibivano artiste e artisti dichiaratamente finti, nel senso che erano personalità digitali, gestite da un team di grafici e produttori che agivano dietro le quinte. Nel caso di Whitney Houston e colleghe, invece, siamo di fronte al recupero di qualcuno che è morto e al tentativo di riprodurre la sua presenza scenica quando era in vita: non dunque la registrazione di un concerto realmente tenuto e reso disponibile in dvd o in streaming, ma l'invenzione di un live appositamente pensato per ruotare attorno a un ologramma. Un'operazione affascinante dal punto di vista tecnologico, molto meno da quello musicale. Leggi anche: - Game of Thrones 8, lo spoiler del finale. Come si conclude e le reazioni - Finito trono di spade c'è Westworld 3, primi trailer - I dinosauri gattonavano, proprio come i bambini

>