Rimandato più e più volte a causa della pandemia di Coronavirus, alla fine 'West Side Story' esce nelle sale cinematografiche italiane giovedì 23 dicembre. Il nuovo film di Steven Spielberg è l'adattamento dell'omonimo musical di Broadway ed è stato accolto molto bene dalla critica internazionale. Al momento, però, il botteghino non è stato altrettanto generoso e c'è il rischio che alla fine Walt Disney Company perderà quattrini.
West Side Story, tutto sul film
La trama è ispirata al 'Romeo e Giulietta' di William Shakespeare ed è ambientata a metà dagli anni Cinquanta, per le strade dell'Upper West Side della città di New York. Qui si danno battaglia due bande di adolescenti: quella degli Sharks, composta da immigrati portoricani, e quella dei Jets, formata da ragazzi bianchi. Un giorno accade un evento imprevisto che getta benzina sul fuoco di una rivalità già di per sé esplosiva: il migliore amico del capo dei Jets si innamora, ricambiato, della sorella del capo degli Sharks. Lo spettacolo teatrale 'West Side Story' debuttò nel 1957 e conobbe un enorme successo, grazie alle splendide musiche di Leonard Bernstein e alla capacità di affrontare questioni sociali e razziali solitamente trascurate dal genere musical. A partire da questa base, nel 1961 fu prodotto un primo adattamento cinematografico e ora Steven Spielberg dirige il secondo. A scriverne la sceneggiatura è stato Tony Kushner, premio Pulitzer per il drammatico 'Angels in America' e co-autore di due precedenti film di Spielberg, 'Munich' e 'Lincoln'. Il nuovo cast è capitanato dall'esordiente Rachel Zegler e da Ansel Elgort, visto in 'Baby Driver' e 'Colpa delle stelle'. Accanto a loro Ariana DeBose ('Hamilton'), David Alvarez ('American Rust'), Mike Faist ('The Atlantic City Story'), Josh Andrés Rivera (all'esordio), Corey Stoll ('House of Cards') e Brian d'Arcy James ('Il caso Spotlight').
Il trailer
Le recensioni, cosa ne pensa la critica
La media voto su Metacritic è un più che soddisfacente 85/100: un numero ottenuto soprattutto grazie alla regia di Steven Spielberg, da più parti lodata come una delle migliori dell'anno, e al fascino che ancora oggi esercita il musical 'West Side Story'. Qualche voce di dissenso si è levata per la rappresentazione stereotipata dei portoricani e dei latini in generale, ma nulla che inficiasse un giudizio complessivamente positivo. Ciononostante il pubblico non ha affollato le sale e nel primo weekend di programmazione (in molti paesi il film è uscito fra l'8 e il 10 dicembre) il botteghino mondiale ha superato di poco i 27,5 milioni di dollari, a fronte di un budget da 100 milioni. Troppo poco per rientrare nei costi, a meno di colpi di scena che appaiono improbabili.