Roma, 15 luglio 2023 – Il telescopio Webb ha compiuto un anno. Ed è stato un anno di imprese e foto spettacolari. Come quella che ha immortalato la nascita di 50 giovani stelle dalla dimensione similare al Sole.
La storia del telescopio Webb
Il telescopio spaziale è nato dalla collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea e Agenzia spaziale canadese. Secondo gli esperti, “il meglio deve ancora arrivare”.
Entrato in servizio nel dicembre 2021, il telescopio della Nasa, collocato a 1,5 mln di chilometri dalla Terra, ha pubblicato la sua primissima immagine a colori il 12 luglio 2022. L’evento ha segnato l’inizio delle operazioni scientifiche di questo gioiello della tecnologia. Nello scatto commemorativo, James Webb rivela un altro dei tanti misteri del cosmo: la nascita di stelle simili al nostro Sole. Al centro della foto getti di idrogeno rossi, provocati da stelle nascenti che scaturiscono dal loro ‘bozzolo’ di polvere. Raffigura l’area di formazione stellare piu’ vicina alla Terra, a 390 anni luce di distanza, situata nella nube di gas Rho Ophiuchi.
Questa immagine “ci permette di assistere con nuova chiarezza a un periodo molto breve nel ciclo di vita delle stelle. Il nostro Sole ha attraversato una fase come questa molto tempo fa”, ha commentato Klaus Pontoppidan, responsabile del programma scientifico del James Webb presso lo Space Telescope Science Institute.
Perché il telescopio Webb è importante
“In un solo anno, il James Webb Telescope ha trasformato la visione del cosmo dell’umanità”, ha dichiarato il capo della Nasa, Bill Nelson. Ogni nuova immagine è una scoperta, che incoraggia gli scienziati di tutto il mondo a porre e rispondere a domande che prima non potevano nemmeno immaginare. “Per questo primo anniversario, la Nasa ha programmato di tornare su quest’anno di scoperte durante una trasmissione video in diretta su Internet”, ha annunciato la direzione dell’agenzia spaziale Usa.