Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Scoperto il pianeta Vulcano di Star Trek

Gli astrofisici hanno identificato un esopianeta abitabile che si trova esattamente dove il canone di 'Star Trek' ha posizionato la casa natale di Spock

Leonard Nimoy (Spock) nel film 'Star Trek' - Foto: Paramount Pictures

Leonard Nimoy (Spock) nel film 'Star Trek' - Foto: Paramount Pictures

La scoperta di un esopianeta, cioè di un pianeta che non appartiene al sistema solare, è un momento entusiasmante quasi solo per la comunità scientifica. In questo caso, però, la scienza sfocia nel pop: la neo scoperta riguarda infatti un luogo abitabile che si trova là dove la mitologia di 'Star Trek' posiziona Vulcano, il mondo natale del signor Spock. IL NUOVO PIANETA L'identificazione è avvenuta studiando ciò che circonda la stella HD 26965, a circa sedici anni luce da noi. Gli scienziati sono riusciti a rilevare un pianeta che si trova alla giusta distanza dalla stella per consentire l'esistenza di acqua allo stato liquido sulla superficie e che di conseguenza potrebbe ospitare forme di vita. Con le parole di Jian Ge, principale firmatario della ricerca, si tratta di "un pianeta due volte più grande della Terra e che orbita attorno alla sua stella in un periodo di 42 giorni". IL PIANETA DI STAR TREK Il collegamento con Vulcano avviene perché la stella HD 26965 è anche nota come 40 Eridani-A, principale astro di un sistema stellare triplo. Utilizzando questo nome è stata identificata come stella attorno alla quale orbita Vulcano dallo scrittore James Blish, in una raccolta di racconti del 1968, e successivamente accolta nel canone di 'Star Trek' dal creatore della serie TV Gene Roddenberry. FRENARE GLI ENTUSIASMI Il fatto che il pianeta appena scoperto dagli scienziati si trovi alla giusta distanza da HD 26965 (40 Eridani-A) da consentire la vita non significa necessariamente che sia simile al nostro. Se è accertato che la massa è doppia, rispetto alla Terra, resta da stabilire di che tipo di massa stiamo parlando: potrebbe essere un pianeta gassoso, per esempio. Per approfondire l'indagine sono necessario nuovi dati: li sta raccogliendo il TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite), il telescopio spaziale della NASA che è stato costruito proprio per ricercare e studiare pianeti extrasolari. Leggi anche: - Le zanzare mangiano plastica: filtri del mare, inquinano i cieli - L'inquinamento dell'aria uccide 1.000 persone al giorno - Gli archivi personali di George Orwell sono patrimonio Unesco