"Mi sono iscritto alla Scuola Romana dei Fumetti 3 anni fa e ho intrapreso un percorso online per provare, dopo anni da video editor, a far diventare la passione per i fumetti, che ho da quando ero piccolo, una professione. Con altri ragazzi abbiamo fondato un collettivo che ha come tema comune “il fuoco“: ognuno ha scritto la propria storia parlando di tematiche personali e abbiamo creato il nostro primo volume Fiamma che raccoglie 12 storie. Ci sono storie psicologiche o storie come la mia che potrebbe essere l’origine di una supereroina Marvel. Il fumetto, unendo immagini e parole, è un mezzo molto versatile per arrivare a tutti".
È difficile inserirsi in questo mondo?
"Bisogna cogliere occasioni come il Romics dove è possibile parlare con gli autori, presentarti a gente che è già nel settore".
G.P.