Capita a molte persone di svegliarsi al mattino con il viso gonfio, che può essere causato da diverse ragioni. Alcuni fattori possono essere temporanei, altri, invece, possono essere la spia di problemi di salute sottostanti. Ci sono diversi metodi naturali per sgonfiare il viso, a partire da un intervento, dove possibile, sulle cause che provocano questo sintomo.
Motivi
Un’assunzione eccessiva di sodio o squilibri ormonali, ciclo e gravidanza possono causare ritenzione idrica, che a sua volta comporta edemi in tutto il corpo e gonfiore del viso. Ma alcuni soggetti potrebbero avere bisogno di sgonfiare il viso anche dopo reazioni allergiche a cibi, farmaci, polline o altre sostanze. Un viso gonfio è spesso sintomo di un’infiammazione dei tessuti provocata da infezioni come la sinusite, patologie dentali o problemi di pelle come la rosacea, ma anche di malattie renali o autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto. Non aiuta certamente nemmeno un eventuale debito di sonno e, in generale, la mancanza di riposo che possono favorire la comparsa di borse e occhiaie. Anche l’eccessivo consumo di alcol può causare disidratazione e gonfiore temporaneo del viso, per non parlare, ovviamente, di eventuali traumi facciali.
Idratazione
Se il gonfiore del viso persiste o è accompagnato da altri sintomi, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e attendibile un trattamento adeguato. Se la situazione è temporanea, è possibile intervenire con semplici accorgimenti. A volte, nei casi di lieve entità, per sgonfiare il viso basta bere di più, almeno 8 bicchieri di acqua al giorno che aiutano a tenersi idratati e a smaltire scorie e tossine. Si può bere anche il tè verde, purché non zuccherato: è una bevanda che contiene antiossidanti utili a ridurre l’infiammazione e il gonfiore.
Dieta
A tavola è bene prediligere frutta e verdura fresche, limitando carboidrati, zuccheri e grassi. Durante i pasti e nei momenti dedicati agli spuntini occorre ridurre le dosi di sodio, limitando il consumo di alimenti salati, come snack, patatine, popcorn al burro, cracker e altri lievitati, alimenti conservati (tonno, sardine, olive, sottaceti), zuppe in scatola, cibi disidratati, carni processate (salumi, bacon, salsicce, würstel, hot dog e carni affumicate), formaggi stagionati o molto salati, piatti pronti e congelati, salse e condimenti.
Impacchi freddi
Per contrastare l'infiammazione e il gonfiore si possono usare cubetti di ghiaccio avvolti in un asciugamano o una borsa di ghiaccio, ma non vanno mai applicati direttamente sulla pelle per non causare danni all’epidermide. Alcuni mettono sulle palpebre gonfie e su zone arrossate anche fette di cetriolo, astringenti e idratanti, o delle bustine di camomilla dopo averle lasciate in infusione, dall’effetto calmante e lenitivo.
Massaggio facciale
Prima di iniziare pulite bene il viso, rimuovendo eventuali residui di trucco e lavando la pelle con un detergente delicato. Potete applicare un po’ di olio naturale, come olio di cocco e olio di mandorle, o della crema idratante per facilitare il movimento dei polpastrelli e delle mani e proteggere la pelle durante il massaggio. Posizionate le dita delle mani sulla fronte, tra le sopracciglia, e fate movimenti circolari delicati in senso orario, proseguendo lungo la linea dei capelli verso le tempie. Con entrambe le mani, poi, sfiorate le guance dal centro verso l'esterno del viso con movimenti circolari leggeri, concentrandovi sulle zone più gonfie. Con il pollice o l’indice, massaggiate delicatamente la zona sotto gli occhi, il mento e la mascella. Per facilitare il drenaggio dei liquidi immaginate di spingere delicatamente i liquidi verso il basso e verso l’esterno del viso. Ripetete ciascun movimento per almeno 30 secondi.