Il nuovo vino rosé dei Brangelina

La coppia formata da Angelina Jolie e Brad Pitt è ormai una cosa del passato, ma il vino rosé che producono insieme continua a essere una solida realtà: il brand Chateau Miraval, che i due ancora posseggono congiuntamente, ha annunciato il lancio di un nuovo rosé, che si chiama 'Studio by Miraval' e verrà distribuito in tutto il mondo a partire dal 5 marzo 2019. IL VINO ROSÉ DI ANGELINA JOLIE E BRAD PITT Chateau Miraval è un castello che si trova in Provenza, Francia, e che è famoso anche perché il pianista jazz Jacques Loussier, che lo acquistò nel 1970, vi ci allestì un faraonico studio di registrazione: negli anni successivi ospitò artisti del calibro dei Pink Floyd, Sting, Cranberries e AC/DC. Brad Pitt e Angelina Jolie ne entrano in possesso nel 2011, dopo un contratto di locazione siglato nel 2008, e iniziano a pensare come sfruttare al meglio i trenta ettari di coltura biologica presenti nel parco del castello. Strinsero un accordo con la famiglia Perring, una delle casate più autorevoli della produzione vinicola francese, e avviarono un processo di riqualificazione. La prima vendemmia, quella del 2012, ottenne un risultato notevolissimo: il Miraval Rosé venne infatti giudicato dagli esperti di Wine Spectator come il migliore vino rosé del mondo e le successive annate confermarono un livello notevolissimo. IL NUOVO ROSÉ DEI BRANGELINA A partire dal 5 marzo 2019, il Miraval Rosé sarà affiancato da una nuova bottiglia, Studio by Miraval: è ottenuta da un blend di uve Cinsault, Grenache, Rolle Tibouren (quest'ultimo vitigno è una chicca poco conosciuta). Ancora non è stato comunicato ufficialmente il prezzo al pubblico, ma occorre tenere presente che il numero di esemplari prodotti non sarà alto e di conseguenza sarà difficile procurarsene uno. Per farsi un'idea, basti ricordare che le seimila bottiglie del Miraval Rosé 2012 andarono esaurite nell'arco di cinque ore dall'immissione sul mercato. All'epoca il potere mediatico dei Brangelina era enorme e certamente giocò un ruolo, ma resterà comunque complicato procurarsi uno Studio by Miraval. Leggi anche: - Arriva il vino unicorno (rosa, non rosé) - Possiamo fidarci dei giudizi dei sommelier sul vino? - Enter Night, la birra dei Metallica a tutto volume