Domenica 8 Settembre 2024

“I videogiochi fanno bene alla salute mentale di bambini e adulti”. La ricerca controcorrente: ma c’è un limite

L’analisi della Nihon University di Tokyo, pubblicata sulla rivista Nature Human Behaviour

Giocare ai videogiochi fa bene alla salute mentale, ma non più di tre ore

Giocare ai videogiochi fa bene alla salute mentale, ma non più di tre ore

Roma 20 agosto 2024 - Contrordine: giocare ai videogiochi fa bene alla salute mentale. Ma come in tutte le cose è meglio non esagerare: i benefici si hanno se lo si fa per meno di tre ore al giorno. La notizia che farà esultare gli appassionati, moderatamente, arriva da un'analisi della Nihon University di Tokyo, pubblicata sulla rivista Nature Human Behaviour.

Videogiochi nocivi

I videogiochi, giudicati a ragione nocivi, soprattutto per i bambini, con il rischio possano causare problemi di sviluppo e socializzazione, o peggio promuovano la violenza, fino ad arrivare alla dipendenza, se 'dosati' portano benefici. Senza nulla togliere alla definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità, OMS, che parla di disordine del gioco come una condizione di salute caratterizzata da un controllo alterato, il nuovo studio, condotto su più di 97.000 persone, indica nella console 'addomesticata' ha un effetto positivo sul benessere mentale.

La ricerca in Giappone

L'analisi dei ricercatori della Nihon University ha preso in esame il caso di carenza di console per videogiochi in Giappone avvenuto tra il 2020 e il 2022, quando i rivenditori sono dovuti ricorrere alle lotterie per assegnare una PlayStation 5 o Nintendo Switch ai residenti di età compresa tra 10 e 69 anni. La ricerca ha rivelato che, sia il possesso di una delle console, tanto desiderata, che i giochi stessi migliorano la salute mentale.

Benefici sotto le tre ore di gioco

Ma la ricerca sottolinea anche che chi ha giocato per più di tre ore al giorno non ha goduto degli stessi benefici per la salute. Altro dato raccolto sta nel miglioramento per i possessori di console della soddisfazione per la vita, con ridotto lo stress psicologico. Unico dubbio venuto ai ricercatori è l'influenza che la pandemia COVID-19 potrebbe aver avuto sui risultati.

"Impatto positivo sul benessere mentale"

Lo studio comunque, sostengono gli esperti, mette in evidenza il complesso impatto del tempo di visione sullo stato mentale. "Attraverso un approccio sperimentale naturale abbiamo dimostrato che vincere alla lotteria per una Switch o PS5 ha avuto un impatto positivo sul benessere mentale degli individui di età compresa tra i 10 e i 69 anni in Giappone" hanno spiegato gli autori. "Tutte le nostre stime hanno indicato correlazioni positive tra i videogiochi e la soddisfazione, una constatazione che, pur essendo controintuitiva date alcune percezioni pubbliche intorno al gioco, è coerente con studi recenti" hanno aggiunto.

"Differenze tra Nintendo Switch e PS5"

Pete Etchells, professore di psicologia e comunicazione scientifica presso l'università di Bath Spa, ha commentato: "I risultati mostrano che in generale vi è stata una relazione positiva tra la proprietà dei giochi per console e il benessere mentale. Più di questo, però, vediamo qualche sfumatura interessante: Nintendo Switch è stata associata a risultati più positivi nelle popolazioni più giovani, e leggermente favorevole partecipanti di sesso femminile, considerando che la proprietà di PS5 è stata associata a risultati più pronunciati nei maschi e nelle popolazioni adulte senza figli".

"Anche per gli adulti di tutte le età"

E Mike Cook, professore di informatica al King's College di Londra, ha affermato: "La ricerca che aiuta le persone a comprendere i benefici del gioco è positiva per tutti, in particolare quando si tratta di videogiochi che soffrono di un problema di immagine globale. I videogiochi non sono rilevanti solo per i bambini, ma anche per gli adulti di tutte le età e stanno diventando sempre più importanti per le generazioni più anziane come fonte di connessione sociale e sfida mentale".