Lunedì 23 Dicembre 2024

L'idea ecologista di Bruxelles: trasporto pubblico gratis

Una nuova norma di legge interviene se i livelli di inquinamento si alzano troppo. Fa parte di un pacchetto più ampio che punta alla qualità dell'aria

Foto: MichaelUtech/iStock

L'inquinamento delle grandi aree metropolitane è un problema che riguarda molti paesi. Da Bruxelles arriva una possibile risposta: una nuova legge stabilisce che se il livello di polveri nell'aria diventa eccessivo, allora i mezzi di trasporto pubblici e il servizio di bike sharing diventeranno gratuiti. La misura fa parte di un pacchetto più ampio di iniziative, tutte rivolte a soddisfare gli standard europei relativi alla qualità dell'aria nelle città. BRUXELLES E MEZZI DI TRASPORTO GRATIS La norma scatta dopo due giorni consecutivi nei quali il livello delle polveri sottili sale al di sopra di una media compresa tra 51 e 70 microgrammi per metro cubo d'aria. A partire dal terzo giorno, e per incentivare la riduzione del trasporto privato, tram, bus e metropolitana saranno gratuiti. Stesso discorso per il bike sharing. Contestualmente, il limite di velocità per i veicoli a motore verrà ridotto di un terzo e sarà vietato l'impiego di legna da ardere per le stufe. I PIANI SUL MEDIO E LUNGO PERIODO La nuova norma cerca di mettere una pezza all'inquinamento, ma da sola non può bastare, anche perché agisce solamente quando vengono raggiunti livelli di guardia. Per cercare di affrontare il problema alla radice, la municipalità ha anche messo a punto un piano per sostituire entro il 2030 tutti i bus cittadini con analoghi mezzi di trasporto elettrici. Inoltre, i veicoli privati più inquinanti saranno progressivamente esclusi dall'accesso all'area metropolitana. IL PRINCIPIO GUIDA Secondo quanto dichiarato al quotidiano britannico Guardian da Pascal Smet, responsabile della mobilità per la Regione di Bruxelles-Capitale: “Dobbiamo creare spazi pubblici che puntino alla qualità dell'aria. Numerose ricerche mostrano che più spazio concedi alle automobili, più ne attrai sulle strade. Di conseguenza, le città maggiormente car-friendly sono anche quelle più congestionate. Restituendo spazio ai pedoni e ai ciclisti, le città possono creare aree nelle quali le persone si incontrano e interagiscono fra di loro”. Leggi anche: - Norvegia, un hotel ecosostenibile al Circolo polare artico - Seychelles, 2 parchi naturali per ridurre il debito - Il grattacielo in legno da record, con il bosco verticale