Giovedì 21 Novembre 2024

Norvegia, un hotel ecosostenibile al Circolo polare artico

Nel 2021 aprirà un albergo a basso impatto ambientale, costruito sulle acque di un fiordo

Ecco come sarà l’Hotel Svart – Foto: snohetta.com

Ecco come sarà l’Hotel Svart – Foto: snohetta.com

Un hotel ai piedi di un ghiacciaio del Circolo polare artico, in grado di utilizzare l’85% di energia in meno rispetto ai classici alberghi: si tratta di un progetto ideato da Snøhetta, studio di architettura con sede a Oslo, che entro il 2021 realizzerà un tipo di edificio mai visto prima in un punto così a Nord. AI PIEDI DEL GHIACCIAIO L’hotel si chiama Svart e sorgerà nella Norvegia settentrionale, più precisamente presso il piccolo comune di Meløy. La particolarità sarà la sua posizione, dato che verrà costruito sulle acque del fiordo situato ai piedi del ghiacciaio Svartisen, il secondo più grande del Paese. L’obiettivo dello studio Snøhetta, che non è nuovo a progetti apparentemente impossibili (il ristorante subacqueo in Norvegia è opera sua), è quello di invogliare i turisti a visitare questa zona del Circolo polare artico, caratterizzata da un inestimabile patrimonio naturale. Secondo gli ideatori del progetto, l’inaugurazione dell’albergo potrebbe avvenire nel 2021; al momento non c’è una data precisa per l’apertura, ma i lavori sono già cominciati. UN HOTEL A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Per valorizzare e rispettare la natura circostante, gli architetti di Snøhetta hanno messo a punto una struttura ecosostenibile. L’hotel consisterà in un grande corpo circolare (simile a una navicella spaziale) e le vetrate si affacceranno direttamente sulle acque del fiordo, regalando agli ospiti una vista indimenticabile. Il materiale utilizzato in prevalenza sarà il legno, impiegato anche per la costruzione dei pilastri piantati nel fondale. Inoltre, il tetto sarà ricoperto da pannelli solari e gli arredi saranno realizzati con materiali riciclati o di origine naturale. PROTEGGERE LA NATURA DEL CIRCOLO POLARE ARTICO Le pareti sono state progettate per isolare il calore durante i rigidi inverni del Circolo polare artico, in modo da garantire una temperatura interna sempre gradevole. L’Hotel Svart sarà in grado non solo di utilizzare l’85% di energia in meno (in un anno) rispetto agli alberghi tradizionali, bensì di produrne da sé. Ecco perché viene anche definito una Powerhouse. “Per noi era importante progettare un edificio ecologico e in grado di avere un impatto minimo sulla flora e la fauna del Nord. Costruire un hotel a basso impatto ambientale è un fattore chiave per creare un turismo sostenibile”, ha spiegato Kjetil Trædal Thorsen, socio fondatore di Snøhetta. Leggi anche: -Il grattacielo in legno da record, con il bosco verticale -Trekking in Liguria: i panorami e la natura selvaggia del Sentiero del Pellegrino  -In Finlandia c'è una piccola isola per sole donne